Valgreghentino: 4 generazioni e quasi un secolo di lavoro, chiude il panificio Gilardi

Sveglia alle 5, e via dritti al forno. Consegne da completare, clienti da servire, e così fino a tarda sera. Ritmi intensi, che saranno presto solo un lontano ricordo, perchè un'altra "bottega" se ne va. A un passo dal secolo di attività, è ormai prossimo a chiudere i battenti il Panificio Gilardi di Valgreghentino, aperto negli anni '20 del secolo scorso nel complesso limitrofo all'attuale sede delle Poste e poi trasferito, ormai quattro decenni fa, nell'edificio a pochi passi dalla Chiesa di San Giorgio, in pieno centro. Una decisione "molto sofferta ma inevitabile", quella dei titolari, che hanno condotto il negozio per quattro generazioni, portando avanti con passione e impegno il lavoro avviato da nonno Ambrogio.

Tiziana, Domenico ed Erminia

"Dopo di lui è stato il turno di mio papà Luigi, che a sua volta ha ceduto il testimone a me e a mio figlio Luigi" ci ha raccontato Domenico Gilardi, affiancato dalla moglie Tiziana e dalla signora Erminia. "Ci dispiace tantissimo essere arrivati a questo punto, ma purtroppo è stata una scelta obbligata: ormai io sono in pensione, ho un po' di problemi di salute e non riesco più ad andare avanti; per mio figlio è impossibile fare tutto da solo, e anche assumendo qualche dipendente non si risolverebbe molto. Certo, ci piange il cuore: ogni volta che guardiamo il nostro forno ci viene il magone, questo negozio è stato la nostra seconda casa per una vita intera. Chissà, magari con il tempo qualcuno potrà prendere il nostro posto... Finora non abbiamo avuto modo di sondare il terreno per capire se poteva esserci qualche interessamento".

Al dispiacere personale per una "tappa" di vita che si appresta alla conclusione, nel cuore dei Gilardi si aggiunge il comprensibile rammarico per la comunità di Valgreghentino, che verso la fine del mese sarà privata di un servizio importante e sempre molto apprezzato, che la pandemia da Covid-19 aveva persino contribuito a "rilanciare". "Durante il lockdown abbiamo iniziato ad avere anche più clienti, che poi hanno continuato a fare affidamento su di noi" hanno proseguito Domenico e Tiziana. "Ormai eravamo abituati a consegnare a domicilio almeno 150 sacchetti di pane al giorno, ai quali a volte si aggiungevano altri generi alimentari. Bastava una telefonata e noi partivamo, coprendo tutto il territorio di Valgreghentino fino alle frazioni più alte. Nostro figlio, poi, si era specializzato nei dolci, che erano molto apprezzati. Tutto sommato quindi si andava avanti bene, ma quella del panettiere è una vita di sacrifici, che ormai non ci sentivamo più in grado di continuare a fare".
Una mancanza, insomma, che si farà sentire per i cittadini di Valgreghentino, per quelli più anziani ma non solo, che nella "bottega" dei Gilardi si fermavano volentieri anche per fare quattro chiacchiere, aggiornarsi sulle novità del paese e magari per trovare un po' di conforto, proprio come in famiglia. La decisione, comunque, è irreversibile: tempo poche settimane e il negozio abbasserà la saracinesca per sempre, mettendo così la parola "fine" a una storia lunga quasi cent'anni.
B.P.
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