Lecco: donne per le donne, le avvocate dello Sportello antiviolenza sostengono le ucraine

Dinnanzi al dramma dell'Ucraina, Lecco – lo andiamo raccontando da giorni – non è rimasta indifferente. Alla prima raccolta di generi di alimenti e vestiario ne sono seguite svariate altre, con un incredibile successo. Ognuno ha una sua “molla” per attivarsi nell'organizzare iniziative collaterali a sostegno delle associazioni e delle realtà che hanno lanciato le collette.
Le avvocate dello Sportello antiviolenza e del Comitato Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati di Lecco, sono mosse, neanche a dirlo, da senso di giustizia e protezione nei confronti di chi, in una situazione particolarmente delicata, si è trovato a perdere tutto, rischiando di lasciarsi alle spalle l'orrore della guerra per finire però in un altro vortice di umiliazioni e soprusi.
Le toghe lecchesi che da anni ormai gestiscono uno spazio informativo offrendo, senza corrispettivo, ascolto a chiunque voglia richiederlo sul tema della violenza di genere, hanno infatti scelto – in occasione dell'8 marzo, tra l'altro – di aiutare concretamente le donne ucraine.

Il logo dello Sportello antiviolenza e parte del materiale raccolto della avvocate lecchesi

“Dall’inizio della guerra, si sono mobilitate associazioni, enti, onlus, cittadini privati per sostenerle e affiancarle nella loro condizione di sfollate e profughe. Il nostro 8 marzo è dedicato alle donne in guerra e che scappano dalla guerra: le sosteniamo assicurando loro beni di primissima necessità (assorbenti, sapone, salviettine, mascherine, detergenti, disinfettanti, abbigliamento intimo, spazzolini..)” spiega l'avvocata Monica Rosano. “I pacchi preparati verranno consegnati per tutta la settimana ai vari centri della città di Lecco, oltre ad aver aderito, noi colleghe, alle iniziative di alcuni esercenti  in città per sostenere la generosità”.
Si è iniziato – simbolicamente - proprio quest'oggi. Festa della donna, scegliendo di recapitare parte del materiale al punto raccolta allestito presso la ditta Morganti e parte  presso la chiesa ortodossa di Lecco, nell'ambito della colletta sostenuta anche dal Comune.
“Questi sono tempi difficili e di nuove sfide. Il conflitto Russia-Ucraina aumenterà forse la probabilità di violenza sulle donne e le ragazze, sia nel breve, che nel medio termine” prosegue la Presidente del CPO. “Viviamo un tempo di guerra che non ci saremmo mai aspettate di attraversare, colte da un profondo senso di impotenza. Tuttavia, non vogliamo restare in silenzio, perché queste iniziative rappresentano il senso più autentico della nostra professione”.
A.M.
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