Lecco: un fascio di luce nel buio, prove generali per le corse notturne della funivia

Il fascio di luce (foto tratta da FB)
Non è certamente passato inosservato, ieri sera, guardando verso Erna, un insolito fascio di luce che, da monte, si stagliava verso valle. In molti si sono chiesti di cosa si trattasse. Il tam tam si è amplificato, nemmeno a dirlo, sui social, dove alcuni hanno ipotizzato un'esercitazione del soccorso alpino, altri il recupero di qualche escursionista, altri invece hanno preferito giocare sull'ironia, pensando agli... ufo.
Nulla di tutto ciò: il fascio di luce proveniva dalla fermata di vetta della funivia.
L'impianto, in attività dagli anni sessanta del secolo scorso, a breve sarà infatti in grado di effettuare corse anche in notturna, ampliando così il servizio di trasporto pubblico locale in favore di turisti e residenti. Quella di ieri è stata molto probabilmente una delle prove che verranno effettuate anche nei prossimi giorni per testare la nuova illuminazione, indispensabile per le corse dopo il calar del sole. Trattasi di un potente fascio di luce, visibile da tutta Lecco e oltre, che rischiara i 1.674 metri di collegamento tra la stazione di valle e quella di monte. Due i proiettori installati ad entrambe le partenze dalla "Giuppani ingegneria" di Sondrio, dopo il nulla osta, incassato lo scorso anno dal Comune, al prolungamento dell'orario di esercizio della funivia, attualmente in funzione dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17. L'estensione dovrà essere accordata con l'agenzia per il trasporto pubblico locale. Da primavera, comunque, cittadini e turisti dovrebbero essere in grado di poter raggiungere il "Balcone su Lecco" con la cabina, fermarsi a cena in uno dei tanti rifugi tipici o partecipare ai tanti eventi che spesso vengono organizzati in quota durante la sera e poter comodamente tornare a valle con lo stesso servizio. Tutto ciò in chiave di un potenziamento dell'offerta turistica. Ma non solo. "E' una buona notizia per il nostro turismo, per i rifugi e le attività in quota. Il bello sarà anche potersi godere il panorama serale e i tramonti senza avere la preoccupazione di dover prendere l'ultima funivia in discesa nel pomeriggio" ha commentato l'assessore Giovanni Cattaneo. "Da tempo si diceva che sarebbe stato bello poter utilizzare la funivia anche di sera, per poterlo fare l'unico vincolo restante era proprio quello dell'illuminazione. Ci siamo riusciti". Nella sua idea di fruizione serale dei Piani, non solo sport e mangiate ma anche intrattenimento. "Penso a eventi culturali, musicali e artistici ad esempio il cinema all'aperto. Un esempio concreto di crescita di trasporto pubblico con nuove potenzialità".
Per questo progetto sono stati stanziati dall'amministrazione comunale 45 mila euro.
A.G.
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