Lecco: dal sindaco il bilancio del mandato ad un anno e mezzo dal suo insediamento

Il sindaco Mauro Gattinoni
Ad un anno e mezzo dalla sua elezione a sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni fa un bilancio del suo mandato, presentando al consiglio comunale di lunedì sera una relazione sullo "stato di attuazione delle linee guida programmatiche" della sua amministrazione, (curiosamente) insieme alla presentazione del rendiconto della gestione di esercizio del 2021.

Il sindaco ha snocciolato tutti i "capitoli" in cui l'azione della giunta è impegnata. Rispetto alle "piattaforme" ha spiegato per la Piccola e per il lungolago sono arrivati dei finanziamenti dal Pnrr che hanno permesso di ampliare i progetti e di accelerarli; sulla "attrattività territoriale" ha ricordato l'inaugurazione del sentiero viandante, la riqualificazione delle ferrate, l'imminente apertura dell'ostello e le diverse iniziative volte alla promozione del territorio. Per quanto riguarda i lavori pubblici Gattinoni ha citato il recupero del Teatro della società, con la rimozione dell'amianto e la conservazione del dipinto del Sora, la riqualificazione della scuola dell'infanzia di Santo Stefano e dell'area esterna degli istituti scolastici del Bertacchi e del Bovara. Sul tema della cura della città il primo cittadino ha citato le tre squadre di cantonieri di comunità attive nei rioni e il regolamento dei beni comuni che ha permesso la ristrutturazione del lavatoio di Falghera, delle cappelle di rancio e dei bagni del vicolo Granai. Al capitolo della cultura vanno ascritti l'apertura dell'archivio Badoni, la progettazione del secondo lotto di Villa Manzoni, le iniziative di arte e spettacoli nei rioni. Rispetto alla coesione sociale e alla sicurezza Gattinoni ha rivendicato il potenziamento del sistema di videosorveglianza, l'ammodernamento del corpo di polizia locale e i progetti "Stazioni sicure" e "Scuole sicure".
Rispetto al welfare il sindaco ha spiegato che sono stati aperti 15 posti più nel nido comunale Arcobaleno e che sono stati erogati 160mila euro a 83 realtà non profit per permettere loro di riaprire i battenti dopo la pandemia, oltre alla partecipazione costante del Comune a diversi tavoli: da quello sulla grave marginalità, a quello per sostenere la presenza dei medici di base nei rioni, fino a quelli sui bisogni abitativi e sull'assistenza domiciliare agli anziani. Sul tema dell'educazione il sindaco ha parlato della nascita del Patto per una comunità educante, dell'attivazione del servizio Post scuola e dell'aumento delle risorse per il piano di Diritto allo studio; mentre sullo sport sono state citate le quattro manifestazioni di interesse per il project financing del centro sportivo del Bione, i 62mila euro arrivati a 16 associazioni con il bando Voglia di sport e la prossima area di Skyfitness a Rivabella.
Passando al capitolo famiglia e giovani il primo cittadino ha parlato del potenziamento degli sportelli psicologici per i giovani e dell'Informagiovani, oltre che anticipare il lavoro sull'area Playground che prenderà vita a Germanedo; rispetto alle pari opportunità è stata menzionata l'adesione alla rete Re.A.DY e il nuovo protocollo del Sistema territoriale rete antiviolenza; per quanto riguarda l'ambiente tra i risultati raggiunti ci sono l'implementazione del sacco rosso, gli studi sui fiumi e sul masterplan del verde, oltre che il progetto sull'oasi del Bione; mentre per la mobilità i progetti più significativi sono stati "Ti porto io", il parcheggio alla Piccola, la progettazione del Piano urbano per la mobilità sostenibile e il biciplan. Infine Gattinoni ha fatto riferimento all'approvazione del masterplan e alle 27 manifestazioni di interesse pervenute per la rigenerazione urbana (capitolo sviluppo urbano) e alla nuova area di progettazione integrata e alla realizzazione front office che fanno capo al settore del Bilancio.

Ed è toccato proprio all'assessore al Bilancio Roberto Pietrobelli illustrare quanto è costato tutto questo, ripercorrendo la relazione già presentata in commissione: risultato contabile di amministrazione del 2021 del valore 47.288.247,90 euro, (di cui 21,5 milioni sono la parte accantonata, 10,6 milioni di euro il vincolato e i restanti 15 milioni circa sono la parte libera). Il risultato di gestione è invece di 16 milioni di euro, 4 in più dello scorso anno. Il valore dell'accertamento dopo il calo del 2020 è tornato a salire, mentre è diminuito quello dei residui, facendo salire il fondo dei crediti di dubbia esigibilità fino a 18 milioni.

"Ve la cantate e ve la suonate da soli - ha commentato il portavoce di Appello per Lecco Corrado Valsecchi -, sono esterrefatto dal successo della vostra azione politica - ha aggiunto ironicamente -. Sindaco, lei deve imparare a dire qualche 'grazie', perché le cose fatte erano già state pensate, pianificate, finanziate, basta un semplice 'grazie' qualche volta. In questa relazione di vostro c'è poco o niente".

L'intervento del forzista Emilio Minuzzo si è invece concentrato sul rendiconto: "L'unica cosa rilevante e interessante è che le grandi piattaforme e i grandi temi vengono posticipati, erano stati previsti 20 milioni di investimenti nel 2021 e ne sono stati spesi 8, a farne le spese le barriere architettoniche, il palazzo di giustizia, il centro sportivo, l'illuminazione pubblica, il Peba, la Piccola. Verrebbe da dire 'presto che è tardi', ma si sapeva che ci si stava imbarcando in un'operazione suicida - il riferimento è il nuovo municipio - e questo è il cambio di passo".
M.V.
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