Perledo: il 13 una raccolta di beni di prima necessità per l'Ucraina

Anche a Perledo si manifesta solidarietà al popolo ucraino. Grazie a un'idea di Luca Figini, segretario del Deportivo de Perlèè, nella giornata di domenica 13 marzo, tra le 10.00 e le 12.00, sarà infatti possibile portare ogni tipo di bene di prima necessità presso il Bar Milano e il Bar La Fonte. Il ricavato verrà poi consegnato all'associazione Cassago chiama Chernobyl.



"Nel 2022 è inconcepibile vedere famiglie con bambini piccoli costrette a rifugiarsi nelle stazioni metropolitane o in antri per proteggersi dagli attacchi di missili e bombe" commenta Luca Figini. "Sono scene apocalittiche, da film. Con il presidente Marco Greppi abbiamo quindi deciso di attivare una raccolta di beni di prima necessità, con l'idea di fare da riferimento anche per gli altri Comuni del centro lago. Più siamo meglio è. Per ora l'indispensabile può essere portato anche da Varenna, Esino, Bellano e paesi limitrofi, ma sarei felice se anche loro dovessero attivarsi autonomamente o in collaborazione con noi: è importante un coordinamento e un gioco di squadra sul territorio, ancora di più in queste occasioni. Nel frattempo si sono attivati anche gli Alpini con una raccolta di fondi, che è utilissima, ma ad oggi più che i soldi ci vengono richiesti direttemente beni di prima necessità".
In questo momento, ciò che serve davvero sono gli alimenti non deperibili, scatolame, i medicinali come antinfiammatori e antidolorifici, pannolini, shampoo, sapone e altri prodotti per l'igiene sia per adulti che per bambini. A Perledo ci sono anche alloggi disponibili per questa emergenza, ma tre ucraini sono stati accolti in paese da un residente.
"Tutta la merce donata verrà data in carico all'associazione "Cassago chiama Chernobyl", reperibile all'indirizzo mail a.cassagochiamachernobyl@virgilio.it" conclude Luca Figini. "Ringraziamo fin da ora tutte le persone che parteciperanno a questa iniziativa che speriamo non debba essere più ripetuta perché è inconcepibile una guerra dopo quello che è già successo nel secolo scorso. Significa davvero che la storia non ci ha insegnato nulla".
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