Atteso un alto numero di profughi ucraini. La Prefettura si prepara per l'accoglienza

 

Foto della manifestazione di ieri a Merate
932 gli ucraini residenti nel lecchese. Un dato che – come detto dal Prefetto Castrese De Rosa - “lascia supporre arriveranno tanti concittadini in fuga dalla guerra”. I ricongiungimenti con famigliari e amici sono già cominciati. Ieri abbiamo raccolto il racconto di Valentina, badante a Lecco, che ha riabbracciato la figlia Alexandra, scappata con il marito e tre bambini piccoli. Un caso non isolato. Con il numero di profughi ucraini in arrivo sul nostro territorio destinato a alzarsi. Un milione, secondo le stime ufficiali, i civili in fuga dalle città assediate dai russi che hanno già varcato i confini della loro Nazione. “Ieri abbiamo ricevuto la prima circolare ministeriale” ha spiegato il Prefetto, affiancato dal dirigente Mariano Scapolatello che ha approfondito il tema e dalla Vice Prefetto Maria Laura Morolese che assumerà il coordinamento dell'emergenza. La cabina di regia per l'accoglienza è già stata attivata nei giorni scorsi. Nell'ambito del Consiglio territoriale per l'Immigrazione convocato d'urgenza in composizione ristretta con la Questura, i Sindaci degli Ambiti, il Distretto, Ats è stato fatto il punto della situazione e avviata una ricognizione delle strutture di accoglienza e dei fabbisogni. “Non possiamo saturare la rete dei CAS” ha sottolineato De Rosa, facendo riferimento ai centri, non propriamente idonei per famiglie con bambini al seguito. Si punta dunque sui sindaci per reperire appartamenti, non escludendo anche sistemazioni in B&B e se necessario anche in alberghi del territorio. I fondi – ha confermato il dr. Scapolatello – per la gestione dell'emergenza sono stati aumentati. L'obiettivo è dare degna sistemazione a chi arriverà, anche indipendentemente dallo status giuridico di rifugiato politico.

Le amministrazioni nel frattempo si stanno organizzando, anche con indicazioni rivolte direttamente agli ucraini appena arrivati nel lecchese. Di seguito il comunicato dei sindaci del distretto di Lecco:

Come noto, a seguito dello scoppio del conflitto in Ucraina un numero importante di persone, principalmente donne e bambini, stanno raggiungendo le nostre comunità. Per questo i comuni del Distretto di Lecco si sono immediatamente messi a disposizione, in dialogo con Questura, Prefettura e ATS, per fare la propria parte e garantire un'accoglienza dignitosa con la speranza che si prolunghi il tempo necessario perché le diplomazie internazionali possano ricreare un clima di pace.

Il nostro territorio e le sue istituzioni, anche sulla spinta di cittadini e associazioni sensibili e solidali, hanno sempre offerto prova di responsabilità costruendo percorsi che assicurassero ai profughi sicurezza e benessere, mettendo al centro i diritti delle persone e valorizzando il nucleo famigliare.

Alla luce delle disposizioni pubblicate oggi dal Ministero sono in corso approfondimenti sulla possibilità di accoglienza nel progetto SAI che nel medio periodo andrà verosimilmente verso un ampliamento. Vi è però necessità di imbastire una risposta urgente, diffusa e adeguata per quelle persone che, anche a seguito di ricongiungimenti spontanei, si trovano già nei nostri territori.
Per questa ragione e al fine di raccogliere la disponibilità di alloggi da privati per accoglienze di carattere temporaneo, si riportano le indicazioni per la segnalazione delle disponibilità e i numeri di telefono dedicati (uno per Ambito Distrettuale), che saranno anche inviate ai Comuni con la richiesta di diffusione e sensibilizzazione dei propri cittadini.

Si precisa che la dichiarazione di disponibilità ad affittare un immobile da parte del privato cittadino o della struttura ricettiva, non comporta un impegno per i Comuni e che il privato cittadino o il proprietario di struttura ricettiva potrà essere contattato nel caso in cui, nel Comune in cui l'immobile è ubicato, si registri la necessità di reperire spazi per l'accoglienza.

Ricordiamo che, per le persone che sono già arrivate dall'Ucraina, è importante indicare la propria presenza presso gli uffici della Questura. Infine segnaliamo che ATS ha dato indicazione al punto vaccinale di Lecco (indirizzo) di mettersi a disposizione dei rifugiati, ove fosse necessario.

Modalità di raccolta delle disponibilità:
I cittadini e i proprietari di strutture ricettive disponibili a dare in affitto un immobile devono chiamare il numero dedicato e lasciare all'operatore telefonico i propri dati e la descrizione dell'abitazione o inviare una mail.


L'immobile deve avere i requisiti di legge di abitabilità ed essere immediatamente disponibile per l'accoglienza.

Numeri di telefono:

Ambito Distrettuale di Bellano - Comuni di Abbadia Lariana, Ballabio, Barzio, Bellano, Casargo, Cassina Valsassina, Colico, Cortenova, Crandola Valsassina, Cremeno, Dervio, Dorio, Esino Lario, Introbio, Lierna, Mandello del Lario, Margno, Moggio, Morterone, Pagnona, Parlasco, Pasturo, Perledo, Premana, Primaluna, Sueglio, Taceno, Valvarrone, Varenna

Recapiti: Ufficio di Piano di Bellano - tel. 0341 911808 int. 1 in orari d'ufficio (venerdì solo al mattino)
Indirizzo mail udp.coordinatore@valsassina.it

Ambito Distrettuale di Lecco - Comuni di Annone di Brianza, Bosisio Parini, Bulciago, Calolziocorte, Carenno, Castello di Brianza, Cesana Brianza, Civate, Colle Brianza, Costa Masnaga, Dolzago, Ello, Erve, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Lecco, Malgrate, Molteno, Monte Marenzo, Nibionno, Oggiono, Olginate, Oliveto Lario, Pescate, Rogeno, Sirone, Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Vercurago

Recapiti:
Ufficio di Piano di Lecco - tel. 0341 481534 in orari d'ufficio (venerdì solo al mattino)
indirizzo mail: ufficiodipiano@comune.lecco.it

Ambito Distrettuale di Merate - Comuni di Airuno, Barzago, Barzanò, Brivio, Calco, Casatenovo, Cassago Brianza, Cernusco Lombardone, Cremella, Imbersago, La Valletta Brianza, Lomagna, Merate, Missaglia, Montevecchia, Monticello Brianza, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d'Adda, Robbiate, Santa Maria Hoè, Sirtori, Verderio e Viganò

Recapiti:
Ufficio Casa d'Ambito - tel. 039/9165965 (dal lunedì al giovedì dalle 8:30 alle 12:30 oppure lasciare un messaggio in segreteria)
indirizzo mail: ufficiodipiano@retesalute.net

FONDO LECCO OSPITA L'UCRAINA
Per garantire l'accoglienza sul nostro territorio delle persone in fuga dall'Ucraina i Comuni del Distretto di Lecco e Fondazione Comunitaria hanno attivato il Fondo "Lecco ospita l'Ucraina".
Le donazioni sono finalizzate a sostenere le spese per l'ospitalità nei Comuni della Provincia di Lecco, la fornitura di generi di prima necessità (cibo vestiario medicinali) e tutti gli interventi necessari per i cittadini Ucraini arrivati nei nostri Comuni.

Per donare:

Bonifico bancario intestato a Fondazione comunitaria del Lecchese:

presso Intesa Sanpaolo
IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286
presso Banca della Valsassina
IBAN:IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306

Causale: Lecco ospita l'Ucraina

 


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