Cure palliative pediatriche: il progetto lecchese discusso con il Soroptimist

Cure palliative pediatriche: questo il tema dell'incontro svolto martedì 1 marzo dal Club Soroptimist Lecco, che ha invitato Francesca Biorcio, presidente di ACTM (Associazione per la cura dei malati in trattamento palliativo), il dr. Francesco Morandi (direttore di Pediatria all’ospedale San L. Mandic di Merate), la dr.ssa Carla Maccioni (UOC Terapia Intensiva Neonatale e Pediatria all’ospedale A. Manzoni di Lecco), la dr.ssa Francesca Cortinovis e la dr.ssa Barbara Pedruzzi (entrambe in servizio al presidio di Merate), per parlare dello sviluppo del progetto di terapia del dolore e cure palliative pediatriche nell’ambito della rete aziendale dell’ASST di Lecco, nonchè dell'apposito master a cui hanno potuto partecipare tre professioniste del territorio.


Marta Airoldi, il dr. Francesco Morandi, la dr.ssa Francesca Cortinovis, la dr.ssa Carla Maccioni e Francesca Biorcio

L'incontro è stato introdotto dalla presidente Marta Airoldi, che ha ringraziato i partecipanti alla serata tra cui alcune socie del Club Inner Wheel di Lecco, le volontarie che hanno preso parte al progetto cure palliative, i relatori e Marco Rossi, presidente di Patrizia Funes Onlus. Innanzitutto è stato raccontato il legame storico tra il Soroptimist di Lecco e ACTM, iniziato nel 1995 quando Gabriella Zanini propose al suo Club di sviluppare un service rivolto alle persone con una malattia oncologica terminale. Grazie ai fondi raccolti si cominciò a organizzare l’associazione, e nell'ottobre 1996 si costituì ufficialmente l’ACMT.
La dr.ssa Francesca Biorcio ha dunque spiegato il progetto finanziato dai due sodalizi, che ha permesso a tre dottoresse di prendere parte al master in cure palliative pediatriche a Bologna o a Padova, uniche due città in tutta Italia dove è possibile frequentarlo.



“Le cure palliative pediatriche prevedono la presa in carico totale del minore e della famiglia" ha chiarito il dr. Francesco Morandi. "Non riguardano il fine vita ma la vita stessa. Rispetto al caso dell'adulto, che solitamente viene preso in carico per alcuni mesi, per il bambino si parla in media di quattro anni, per alleviare il disagio non solo fisico ma anche psicologico, e accompagnare i genitori nel percorso. Purtroppo si stima che solo una quota vicina al 5-15% dei 30.000-35.000 minori eleggibili abbia accesso alle Cure Palliative Pediatriche”.
La dr.ssa Cortinovis e la dr.ssa Maccioni hanno poi raccontato la loro esperienza, fino ad ora, di frequentazione del Master di II livello, rispettivamente svolto a Bologna e a Padova, che ha una durata di due anni. Entrambe hanno ringraziato il Soroptimist Club Lecco per aver dato loro questa possibilità di formazione, sottolineando l’importanza di una buona educazione sul tema, che impone ai sanitari e agli operatori coinvolti nel processo di presa in carico un approccio multidisciplinare in cui le aree di competenza che si devono approfondire sono molteplici: clinico-assistenziali, relazionali-comunicative, etico-giuridiche, organizzatie-gestionali e umanistico-sociali.
Tramite lavori di gruppo, lezioni frontali e seminari di approfondimento, le dottoresse che stanno frequentando il master si stanno specializzando sulla cura dei minori affetti da malattie croniche, creando le giuste competenze per migliorare la qualità della vita di molti bambini e delle loro famiglie.
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