Lecco-Renate: 'daremo battaglia. Come ogni derby, tutti i risultati sono possibili'
LEGA PRO
29^ GIORNATA
RENATE-LECCO DOMANI AL CITTA' DI MEDA
ORE 14,35 (CRISI UCRAINA, POSTICIPATE DI 5' TUTTE LE PARTITE)
Non ha attraversato i solchi della storia bluceleste ma è già un derby coinvolgente e ricco di significati.
Renate e Lecco sono pronti a sfidarsi domani al Città di Meda (14,35, posticipo di 5' per crisi Ucraina) per l'undicesima volta in campionato. Il bilancio è in parità, con tre vittorie a testa e quattro pareggi. L'ultimo derby, giocato il 20 ottobre al Rigamonti-Ceppi, non ha detto bene agli aquilotti, sconfitti dai nerazzurri (3-2) al termine di una incredibile rimonta. Il contraccolpo di quel ko, invero sfortunato, aveva generato una crisi - un punto in cinque gare- sfociata con le dimissioni di mister Zironelli e il subentro di De Paola. Con il “Pirata” in panchina il Lecco si è riportato in quota playoff, mentre il Renate ha continuato a stazionare nei primi posti anche se ultimamente ha perso qualche colpo. Attualmente i brianzoli occupano la quarta piazza con 51 punti, a una sola lunghezza dalla Feralpi, terza.
- Che partità sarà al Città di Meda?
“Sarà una garà difficile – ha detto mister De Paola – Il Renate ha disputato un girone d'andata strepitoso, trascinato da Galuppini. Quella brianzola è una squadra da rispettare. Siamo pronti a dare battaglia. Come ogni derby, sono possibili tutti i risultati”.
- Ottenuta la salvezza il Lecco potrebbe cambiare modo di giocare?
“Non pensiamo di mutare pelle, sarebbe sbagliato. Il Lecco è una squadra operaia che deve esprimersi sopra ritmo. Manteniamo il nostro credo calcistico”.
- Possibile un calo di tensione nelle prossime gare?
“ Assolutamente no. Nella vita possiamo essere anonimi, nascondendoci dietro a scuse, oppure protagonisti sempre sul pezzo. Mancano dieci partite che per noi rappresentano altrettante finali. Io e i ragazzi siamo consapevoli che, se si farà bene, ci sarà un contratto di lavoro nella prossima stagione. E poi lo dobbiamo ai nostri tifosi che vogliono vedere in campo una formazione impegnata e in grado di non mollare mai”.
- Quante sono le assenze, oltre a quelle note di Tordini, Zambataro e Galli?
“ Out Marzorati, Giudici e forse Lakti. Giudici ha una caviglia in disordine. Peccato perché Luca offre qualità e spirito di sacrificio. Se fosse stato al 50% non avrebbe giocato comunque. Cercherò di portarlo in buone condizioni per la partita con la Pergolettese.
Tordini ha tolto il gesso e si sta sottoponendo alla rieducazione. Il suo recupero è lungo. Ancora più lungo il rientro di Zambataro che ha accusato un grosso problema al tendine, che deve ancora cicatrizzarsi. I ragazzi prendono bonariamente in giro “Zamba” dicendogli che da quando non gioca, il Lecco sta facendo bene. Ma tutti sappiamo quanto sia importante averlo titolare. Speriamo che Tordini e Zambataro possano tornare prima della fine del torneo”.
- Il Renate è a secco di gol nelle ultime tre gare interne.
“ Rimane una compagine forte, fisica e di qualità. Anche se ha perso un finalizzatore come Galuppini, non credo che un giocatore possa cambiare da solo una squadra. I nerazzurri giocano insieme da tempo. Nelle ultime partite hanno denunciato qualche difficoltà, ma ogni gara fa storia a sé. E poi il presidente dei brianzoli è un lecchese e per questo caricherà maggiormente la partita. Occorrerà conservare la concentrazione per tutti i 90' perché se molliamo un attimo rischiamo di rientrare a Lecco con le pive nel sacco. E' una partita sentita da tutti, dal nostro presidente ai tifosi, Ci metteremo l'anima”.
- Per domani sono previsti avvicendamenti?
“Lasceremo fuori qualcuno che ha tirato la carretta fino ad oggi. Merli Sala sostituirà l'infortunato Marzorati, mentre davanti schiererò Petrovic al posto di Nepi. Sto meditando se far giocare Nesta dall'inizio. Mi sembra più fresco rispetto a Vasic. Deciderò domani mattina”.
- Si avverte l'aria di derby nello spogliatoio?
“Sì. Oggi abbiamo svolto una rifinitura importante e tutti si sono impegnati molto, sia chi aveva la casacca. sia chi non la indossava. Tanta determinazione anche sulle palle inattive. La tensione è quella giusta. Getteremo il cuore oltre l'ostacolo perché un derby è un derby”.
Durante il mercato invernale il Renate ha ceduto al Sudtirol il bomber Galuppini che ha lasciato in eredità ai nerazzurri ben14 reti e sei assist. Uscito di scena l'attaccante bresciano, sostituito dall'ex Como Cicconi, il testimone del gol è passato a Tommy Maistrello, a bersaglio per 11 volte nel corso del campionato. I nerazzurri non stanno attraversando un momento di forma smagliante, tant'è vero che nelle ultime sei partite hanno collezionato una vittoria, due sconfitte, tre pareggi. Mercoledì nel recupero, i ragazzi di Roberto Cevoli hanno impattato (0-0) a Verona, manifestando qualche problema in fase offensiva. Questi gli undici scesi inizialmente in campo: Pizzignacco; Ermacora, Silva, Simi; Piscopo, Ranieri, Celeghin, Esposito, Anghileri; Rossetti, Chackir. (Modulo 3-5-2).
Domani il Renate schiererà dal 1' il bomber Maistrello, mentre l'assenza dello squalificato Esposito potrebbe essere colmata da Baldassin.
Il derby sarà diretto dal ligure Francesco Burlando, della sezione AIA di Genova.
La partita, come le altre sotto l'egida FIGC, sarà posticipata di 5' per offrire testimonianza di pace in merito alla drammatica situazione in Ucraina. “ I valori universali dello sport ci impongono una riflessione – ha sottolineato il presidente federale Gravina – Non vogliamo girarci dall'altra parte. Interpretando un sentimento diffuso nell'opinione pubblica italiana, che attraversa in modo trasversale anche il nostro mondo, vogliamo mandare un messaggio chiaro: il movimento calcistico nazionale è sensibile e molto preoccupato per quello che sta accadendo in queste ore, lo sport non fa politica ma reclama a gran voce la pace”.
I convocati di Lecco: Pissardo, Celjak, Enrici, Lora, Lakti, Ganz, Petrovic, Purro, Libertazzi, Battistini, Vasic, Merli Sala, Kraja, Capoferri, Morosini, Masini, Nesta, Sparandeo, Nepi, Ciancio, Paltrinieri, Sberna, Italeng, Buso.
Le altre partite della 29^ giornata: Padova-Pro Sesto, Feralpi Salò-Trento, Juventus U23-Albinoleffe, Pergolettese-Fiorenzuola, Pro Patria-Legnago, Giana Erminio-Pro Vercelli, V.Vecomp Verona-Seregno, Piacenza-Sudtirol, Mantova-Triestina.
Classifica: Sudtirol 70, Padova 60, Feralpi 52, Renate 51, Triestina 44, Juventus U23 42, Lecco 41, Pro Vercelli 40, Piacenza 35, Mantova 34, Albinoleffe 33, Trento 31, V.Verona e Pro Sesto 29, Pro Patria e Pergolettese 28, Fiorenzuola 27, Seregno 26, Giana 24, Legnago 22.
29^ GIORNATA
RENATE-LECCO DOMANI AL CITTA' DI MEDA
ORE 14,35 (CRISI UCRAINA, POSTICIPATE DI 5' TUTTE LE PARTITE)
Non ha attraversato i solchi della storia bluceleste ma è già un derby coinvolgente e ricco di significati.
Renate e Lecco sono pronti a sfidarsi domani al Città di Meda (14,35, posticipo di 5' per crisi Ucraina) per l'undicesima volta in campionato. Il bilancio è in parità, con tre vittorie a testa e quattro pareggi. L'ultimo derby, giocato il 20 ottobre al Rigamonti-Ceppi, non ha detto bene agli aquilotti, sconfitti dai nerazzurri (3-2) al termine di una incredibile rimonta. Il contraccolpo di quel ko, invero sfortunato, aveva generato una crisi - un punto in cinque gare- sfociata con le dimissioni di mister Zironelli e il subentro di De Paola. Con il “Pirata” in panchina il Lecco si è riportato in quota playoff, mentre il Renate ha continuato a stazionare nei primi posti anche se ultimamente ha perso qualche colpo. Attualmente i brianzoli occupano la quarta piazza con 51 punti, a una sola lunghezza dalla Feralpi, terza.
- Che partità sarà al Città di Meda?
“Sarà una garà difficile – ha detto mister De Paola – Il Renate ha disputato un girone d'andata strepitoso, trascinato da Galuppini. Quella brianzola è una squadra da rispettare. Siamo pronti a dare battaglia. Come ogni derby, sono possibili tutti i risultati”.
- Ottenuta la salvezza il Lecco potrebbe cambiare modo di giocare?
“Non pensiamo di mutare pelle, sarebbe sbagliato. Il Lecco è una squadra operaia che deve esprimersi sopra ritmo. Manteniamo il nostro credo calcistico”.
- Possibile un calo di tensione nelle prossime gare?
“ Assolutamente no. Nella vita possiamo essere anonimi, nascondendoci dietro a scuse, oppure protagonisti sempre sul pezzo. Mancano dieci partite che per noi rappresentano altrettante finali. Io e i ragazzi siamo consapevoli che, se si farà bene, ci sarà un contratto di lavoro nella prossima stagione. E poi lo dobbiamo ai nostri tifosi che vogliono vedere in campo una formazione impegnata e in grado di non mollare mai”.
- Quante sono le assenze, oltre a quelle note di Tordini, Zambataro e Galli?
“ Out Marzorati, Giudici e forse Lakti. Giudici ha una caviglia in disordine. Peccato perché Luca offre qualità e spirito di sacrificio. Se fosse stato al 50% non avrebbe giocato comunque. Cercherò di portarlo in buone condizioni per la partita con la Pergolettese.
Tordini ha tolto il gesso e si sta sottoponendo alla rieducazione. Il suo recupero è lungo. Ancora più lungo il rientro di Zambataro che ha accusato un grosso problema al tendine, che deve ancora cicatrizzarsi. I ragazzi prendono bonariamente in giro “Zamba” dicendogli che da quando non gioca, il Lecco sta facendo bene. Ma tutti sappiamo quanto sia importante averlo titolare. Speriamo che Tordini e Zambataro possano tornare prima della fine del torneo”.
- Il Renate è a secco di gol nelle ultime tre gare interne.
“ Rimane una compagine forte, fisica e di qualità. Anche se ha perso un finalizzatore come Galuppini, non credo che un giocatore possa cambiare da solo una squadra. I nerazzurri giocano insieme da tempo. Nelle ultime partite hanno denunciato qualche difficoltà, ma ogni gara fa storia a sé. E poi il presidente dei brianzoli è un lecchese e per questo caricherà maggiormente la partita. Occorrerà conservare la concentrazione per tutti i 90' perché se molliamo un attimo rischiamo di rientrare a Lecco con le pive nel sacco. E' una partita sentita da tutti, dal nostro presidente ai tifosi, Ci metteremo l'anima”.
- Per domani sono previsti avvicendamenti?
“Lasceremo fuori qualcuno che ha tirato la carretta fino ad oggi. Merli Sala sostituirà l'infortunato Marzorati, mentre davanti schiererò Petrovic al posto di Nepi. Sto meditando se far giocare Nesta dall'inizio. Mi sembra più fresco rispetto a Vasic. Deciderò domani mattina”.
- Si avverte l'aria di derby nello spogliatoio?
“Sì. Oggi abbiamo svolto una rifinitura importante e tutti si sono impegnati molto, sia chi aveva la casacca. sia chi non la indossava. Tanta determinazione anche sulle palle inattive. La tensione è quella giusta. Getteremo il cuore oltre l'ostacolo perché un derby è un derby”.
Durante il mercato invernale il Renate ha ceduto al Sudtirol il bomber Galuppini che ha lasciato in eredità ai nerazzurri ben14 reti e sei assist. Uscito di scena l'attaccante bresciano, sostituito dall'ex Como Cicconi, il testimone del gol è passato a Tommy Maistrello, a bersaglio per 11 volte nel corso del campionato. I nerazzurri non stanno attraversando un momento di forma smagliante, tant'è vero che nelle ultime sei partite hanno collezionato una vittoria, due sconfitte, tre pareggi. Mercoledì nel recupero, i ragazzi di Roberto Cevoli hanno impattato (0-0) a Verona, manifestando qualche problema in fase offensiva. Questi gli undici scesi inizialmente in campo: Pizzignacco; Ermacora, Silva, Simi; Piscopo, Ranieri, Celeghin, Esposito, Anghileri; Rossetti, Chackir. (Modulo 3-5-2).
Domani il Renate schiererà dal 1' il bomber Maistrello, mentre l'assenza dello squalificato Esposito potrebbe essere colmata da Baldassin.
Il derby sarà diretto dal ligure Francesco Burlando, della sezione AIA di Genova.
La partita, come le altre sotto l'egida FIGC, sarà posticipata di 5' per offrire testimonianza di pace in merito alla drammatica situazione in Ucraina. “ I valori universali dello sport ci impongono una riflessione – ha sottolineato il presidente federale Gravina – Non vogliamo girarci dall'altra parte. Interpretando un sentimento diffuso nell'opinione pubblica italiana, che attraversa in modo trasversale anche il nostro mondo, vogliamo mandare un messaggio chiaro: il movimento calcistico nazionale è sensibile e molto preoccupato per quello che sta accadendo in queste ore, lo sport non fa politica ma reclama a gran voce la pace”.
I convocati di Lecco: Pissardo, Celjak, Enrici, Lora, Lakti, Ganz, Petrovic, Purro, Libertazzi, Battistini, Vasic, Merli Sala, Kraja, Capoferri, Morosini, Masini, Nesta, Sparandeo, Nepi, Ciancio, Paltrinieri, Sberna, Italeng, Buso.
Le altre partite della 29^ giornata: Padova-Pro Sesto, Feralpi Salò-Trento, Juventus U23-Albinoleffe, Pergolettese-Fiorenzuola, Pro Patria-Legnago, Giana Erminio-Pro Vercelli, V.Vecomp Verona-Seregno, Piacenza-Sudtirol, Mantova-Triestina.
Classifica: Sudtirol 70, Padova 60, Feralpi 52, Renate 51, Triestina 44, Juventus U23 42, Lecco 41, Pro Vercelli 40, Piacenza 35, Mantova 34, Albinoleffe 33, Trento 31, V.Verona e Pro Sesto 29, Pro Patria e Pergolettese 28, Fiorenzuola 27, Seregno 26, Giana 24, Legnago 22.
R.F.