Trasporto Pubblico Locale in sciopero venerdì 25 per 24 ore
La FILT CGIL, insieme a FIT CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL e UGL AUTOFERRO, ha proclamato per venerdì 25 febbraio uno sciopero di 24 ore che coinvolgerà le lavoratrici e i lavoratori delle imprese cui si applica il CCNL Autoferrotranvieri-Internavigatori (Mobilità TPL).
Una prima mobilitazione nazionale era stata indetta per il 14 gennaio, quando i lavoratori si erano fermati per 4 ore per chiedere il rinnovo del CCNL, scaduto il 31 dicembre 2017. L’altissima percentuale di adesione registrata ha rappresentato un chiaro segnale di insofferenza del personale attivo nel TPL, determinata dalla durissima situazione emergenziale in cui opera e da un livello salariale bloccato ormai da oltre quattro anni. Ad oggi, tuttavia, le Aziende impegnate nel TPL continuano a manifestare indifferenza nei confronti di coloro che ogni giorno garantiscono il proprio impegno nel fornire un servizio essenziale ai cittadini, e le Associazioni Datoriali non hanno nemmeno fatto lo sforzo di convocare le Organizzazioni Sindacali, segno evidente della loro volontà di rinviare il più possibile il confronto sul CCNL.
Di fronte a una tale mancanza di rispetto, e nella speranza di chiudere positivamente la vertenza rinnovando quanto prima il Contratto Nazionale, le Organizzazioni sindacali si vedono costrette a indire una nuova giornata di sciopero nazionale, per garantire al personale del TPL il riconoscimento della propria professionalità attraverso un sacrosanto adeguamento salariale, come spiega Andrea Frangiamore, Segretario Generale FILT CGIL Lecco e Sondrio: “Auspichiamo che le controparti cambino atteggiamento e si rendano disponibili a discutere il rinnovo del CCNL. Se ciò non dovesse accadere siamo pronti a proseguire la mobilitazione”.
Nel territorio della provincia di Lecco il servizio sarà garantito nelle fasce orarie 6.00–8.30 e 12.00–15.30 per quanto riguarda i mezzi di ARRIVA ITALIA SRL, mentre dalle 6.30 alle 9.00 e dalle 12.30 alle 15-30 per i mezzi di LINEE LECCO, SAC CALOLZIOCORTE e SPREAFICO OGGIONO. Impiegati e operai di tutte le aziende del TPL, invece, si asterranno dal lavoro per l’intera giornata.
Una prima mobilitazione nazionale era stata indetta per il 14 gennaio, quando i lavoratori si erano fermati per 4 ore per chiedere il rinnovo del CCNL, scaduto il 31 dicembre 2017. L’altissima percentuale di adesione registrata ha rappresentato un chiaro segnale di insofferenza del personale attivo nel TPL, determinata dalla durissima situazione emergenziale in cui opera e da un livello salariale bloccato ormai da oltre quattro anni. Ad oggi, tuttavia, le Aziende impegnate nel TPL continuano a manifestare indifferenza nei confronti di coloro che ogni giorno garantiscono il proprio impegno nel fornire un servizio essenziale ai cittadini, e le Associazioni Datoriali non hanno nemmeno fatto lo sforzo di convocare le Organizzazioni Sindacali, segno evidente della loro volontà di rinviare il più possibile il confronto sul CCNL.
Di fronte a una tale mancanza di rispetto, e nella speranza di chiudere positivamente la vertenza rinnovando quanto prima il Contratto Nazionale, le Organizzazioni sindacali si vedono costrette a indire una nuova giornata di sciopero nazionale, per garantire al personale del TPL il riconoscimento della propria professionalità attraverso un sacrosanto adeguamento salariale, come spiega Andrea Frangiamore, Segretario Generale FILT CGIL Lecco e Sondrio: “Auspichiamo che le controparti cambino atteggiamento e si rendano disponibili a discutere il rinnovo del CCNL. Se ciò non dovesse accadere siamo pronti a proseguire la mobilitazione”.
Nel territorio della provincia di Lecco il servizio sarà garantito nelle fasce orarie 6.00–8.30 e 12.00–15.30 per quanto riguarda i mezzi di ARRIVA ITALIA SRL, mentre dalle 6.30 alle 9.00 e dalle 12.30 alle 15-30 per i mezzi di LINEE LECCO, SAC CALOLZIOCORTE e SPREAFICO OGGIONO. Impiegati e operai di tutte le aziende del TPL, invece, si asterranno dal lavoro per l’intera giornata.