Calolzio: IMU non versata per l'area ex Brambilla, il comune incassa 306.000 euro

Il complesso ex sede delle Trafilerie del Lario già Trafileria Brambilla
L'ufficio tributi del Comune di Calolziocorte è riuscito a chiudere un contenzioso che si trascinava da anni, portando “a casa” ben 306.000 euro. A darne notizia è il sindaco Marco Ghezzi. Il riferimento è al versamento delle spettanze arretrate in tema di IMU in relazione al complesso industriale ex Trafileria Brambilla. Nello specifico, come spiegato dal primo cittadino, risultava non corrisposta l'imposta per gli anni tra il 2015 e il 2019, dal fallimento della società Trafilerie del Lario a seguire, in pratica. A saldare il dovuto, previo accordo con il Comune, l'istituto di credito titolare dell'area che – ha precisato il sindaco – è e rimarrà industriale. A tal proposto l'amministrazione non sarebbe al corrente di eventuali interessamenti e dunque di “svolte” vicine per il futuro del comparto, bonificato negli anni scorsi dell'amianto, “schiacciato” tra la ferrovia e la  Lecco-Bergamo. Eventuali valutazioni per rendere più “appetibile” un investimento – ha specificato Ghezzi – saranno demandate alla prossima amministrazione.
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