'Il bel paesaggio': premio del FAI di Lecco per cinque interventi positivi

La Delegazione FAI di Lecco lancia il premio annuale “Il Bel Paesaggio”, con l'intento di riconoscere quanto di positivo viene attuato sul territorio nella convinzione che in fondo, con un po’ di buona volontà, si possa benissimo andare, oggi più che in passato, “al di là del brutto”. L'iniziativa richiama nel nome "Il Bel paese" dell’abate e geologo lecchese Antonio Stoppani il quale, in tempi non sospetti, dimostrò che il “bello" del paesaggio italiano stava proprio nel vivace e dialettico rapporto, anche contraddittorio, tra natura e costruito.

Verranno dunque premiati cinque interventi attuati negli ultimi dieci anni nel contesto territoriale afferente alla Delegazione FAI di Lecco, che saranno riconosciuti di impatto positivo sul piano architettonico, naturalistico, paesaggistico, storico e sostenibile. Possono essere:
- edilizi (restauri, recuperi e ristrutturazioni di fabbricati esistenti, ma anche nuove costruzioni poiché anche il nuovo può e deve avere una valenza positiva nei confronti del paesaggio), di qualsiasi destinazione (abitazioni, fabbriche, uffici, scuole etc.);
- ambientali (valorizzazione di piazze, giardini, sentieri, spiagge a lago, boschi, etc.);
- artistici (valorizzazione di luoghi e oggetti d’arte come affreschi, monumenti, lapidi etc.).


 
Verranno presi in considerazione interventi (di committenza sia privata che pubblica) segnalati da cittadini (singoli o in gruppo, di qualsiasi età), da scuole (anche singole classi) e da associazioni anche professionali. Non possono partecipare, per facili ragioni, enti ed amministrazioni comunali, provinciali e statali. Lo scopo è quello di dare voce e coinvolgere concretamente (e finalmente) la popolazione, i cui pareri e sentimenti sono generalmente inascoltati nelle scelte urbanistiche locali: per questo motivo la modalità di partecipazione è semplicissima. Per segnalare un intervento giudicato positivo, localizzato sia nel proprio che in altri paesi del territorio afferente alla Delegazione FAI di Lecco, dovrà essere inviata entro le ore 24.00 del 15 maggio 2022 all’indirizzo premiobelpaesaggio@gmail.com la segnalazione (anche più di una) corredata della seguente documentazione:
- ubicazione dell’intervento (Comune, via, etc.);
- una o più fotografie dell’intervento riprese da strade pubbliche per consentirne il libero utilizzo (eventuali immagini e foto scattate all’interno di proprietà private verranno pubblicate solo se accompagnate da liberatoria da parte dei proprietari);
- breve descrizione (con parole semplici) dell’intervento e della sua positività rispetto al paese e al territorio;
- se noti (ma non obbligatori), nome del committente/i, del progettista/i e dell’impresa/i autori dell’intervento.

La Commissione valutatrice sarà composta dalla Delegazione FAI di Lecco affiancata da esponenti di spicco delle tematiche legate alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio culturale, ovvero la dott.ssa Anna Ranzi, storica dell’arte e studiosa del territorio da anni impegnata nel mondo artistico e nei musei, nonchè l'arch. Matteo Sintini, funzionario per la provincia di Lecco della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio. Gli interventi verranno valutati sotto molteplici aspetti: inserimento ambientale nel contesto, recupero e rilettura delle valenze storiche del luogo, impatto ecologico e sui consumi energetici, riqualificazione e restituzione alla comunità di elementi simbolici del paesaggio urbano e naturalistico.

Nel mese di giugno 2022, in data e luogo che saranno comunicati, verrà assegnato il diploma “Il Bel Paesaggio – edizione 2022” ai cinque migliori interventi, che non solo i proprietari ma anche progettisti ed imprese esecutrici potranno esibire a riprova dell’attenzione da loro dimostrata nei confronti del territorio. A coloro che avranno segnalato quelli vincitori sarà riservato un simpatico omaggio.

A fianco del premio è istituita la sezione “Paesaggio in pericolo". Uno dei grossi problemi attuali è infatti la sistematica compromissione di luoghi, edifici e ambienti naturali fortemente legati al sentimento della popolazione la quale, ancora oggi, non ha di fatto nessuno strumento concreto e immediato per poter mettere in dialettica discussione quei progetti ritenuti non idonei alla genuinità e al significato del proprio territorio. La sezione “Paesaggio in pericolo” offre in questo senso l’opportunità, a tutti, di segnalare interventi di prossima attuazione (non ancora realizzati) e ritenuti di impatto negativo (da motivare) per la “salute paesaggistica” della comunità. Le modalità di segnalazione sono le stesse già descritte per il premio. In questo caso non ci sarà una premiazione ma gli interventi saranno resi pubblici e inviati ai singoli Comuni (che ne saranno così responsabilmente a conoscenza) nonché alla Soprintendenza competente.
 
Di seguito l'elenco dei territori pertinenti alla Delegazione FAI di Lecco ammessi al premio: Abbadia Lariana, Annone di Brianza, Asso, Ballabio, Barni, Barzio, Bellano, Bosisio Parini, Bulciago, Caglio, Calolziocorte, Canzo, Carenno, Casargo, Cassina Valsassina, Cesana Brianza, Civate, Colico, Cortenova, Costa Masnaga, Crandola Valsassina, Cremeno, Dervio, Dolzago, Dorio, Ello, Erve, Esino Lario, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Introbio, Introzzo, Lasnigo, Lecco, Lierna, Longone al Segrino, Magreglio, Malgrate, Mandello del Lario, Margno, Moggio, Molteno, Monte Marenzo, Morterone, Oggiono, Olginate, Oliveto Lario, Pagnona, Parlasco, Pasturo, Perledo, Pescate, Premana, Primaluna, Pusiano, Sirone, Sueglio, Suello, Taceno, Torre de’ Busi, Tremenico, Valbrona, Valgreghentino, Valmadrera, Varenna, Vendrogno, Vercurago, Vestreno.
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