Lecco: servizi comunali sempre più a portata di click, mentre si adeguano anche gli uffici

Un potenziamento dei servizi digitali ma anche una riorganizzazione degli sportelli tradizionali che potrà essere completata soltanto quando il Comune avrà la sua nuova sede. Sui cui tempi, l’assessore al bilancio Roberto Pietrobelli da un lato si appella a Babbo Natale ma dall’altro non fa mistero del grande ottimismo da parte dell’esecutivo municipale ipotizzando un trasferimento compiuto già nel 2024. Se, naturalmente, non dovessero sorgere problemi. Al momento, si sa, l’unica proposta al vaglio dell’amministrazione è quella della proprietà del palazzo dell’ex Banca Popolare di Lecco poi Deutsche in piazza Garibaldi: la documentazione è ancora al vaglio della commissione tecnica e al momento nulla ancora è stato riconsegnato alla Giunta.

Gli assessori Alessandra Durante e Roberto Pietrobelli

Intanto il riassetto di una serie di servizi al cittadino prosegue e l’assessore alla famiglia Alessandra Durante e lo stesso Pietrobelli hanno voluto fare il punto nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo civico visto considerato anche che molte delle opportunità varate nel corso degli ultimi mesi, con l’accelerazione impressa dalle necessità imposte dalla pandemia non ancora molto conosciute.
Grande spazio alla digitalizzazione, alla possibilità di accedere via internet a una serie di servizi comunali per rispondere alle esigenze di quella fascia di popolazione sempre più ampia abituata a utilizzare gli strumenti on line per un più sempre alto numero di incombenze.

Nel corso del 2021, il Comune ha così attivato 19 nuovi servizi on line (dalla richiesta di sale pubbliche alla partecipazione a concorsi pubblici, dalla richiesta di contributi fino alla rinuncia agli orti comunali) e ha riallestito il portale per la presentazione delle istanze agli uffici comunali (attraverso il quale acquistare anche i buoni pasti per le mense scolastiche prima reperibili su un altro sito raggiungibile con un più tortuoso collegamento). Ma soprattutto è stato il via all’anagrafe on line che consente di scaricare da casa una serie di certificati (quattordici per l’esattezza: nascita, matrimonio, cittadinanza, residenza, eccetera), servizio nazionale ora esteso in tutti i Comuni ma quando venne avviata la sperimentazione qualche mese fa, Lecco era tra i trenta municipi scelti per il rodaggio. Come dal gennaio di quest’anno è tra i primi trenta per la sperimentazione del cambio di residenza: pratica che ora è possibile espletare on line per chi cambia residenza all’interno del Comune o viene ad abitare a Lecco.
Rinnovato anche “Lecco partecipa click”, servizio che risulta essere particolarmente apprezzato e che serve in particolare per inoltrare segnalazioni agli uffici municipali relativamente a una serie di problemi. Ora il sito è stato strutturato in maniera tale che può essere frequentato anche da smartphone o tablet. Inoltr sarà anche possibile allegare fotografie.
A brevissimo sarà anche realizzata una nuova versione del sito internet del Comune (www.comune.lecco.it) e proprio i servizi al cittadini diventeranno la parte principale della pagina di apertura.

Tra le altre iniziative la decisione di inviare ai cittadini lecchesi lettere di avviso in prossimità della scadenza della carta di identità: l’introduzione del documento elettronico rilasciato direttamente dal Ministero degli Interni comporta un’attesa di un paio di mesi circa. E’ quindi necessario organizzarsi per tempo. Altra lettera sarà invece inviata alle famiglie dove è nato un bambino: il municipio fornirà informazione su tutti i servizi necessari nei “primi mille giorni di vita”: asili nido e centri per l’infanzia, centro famiglie e biblioteca, minikit con pannolino lavabile e sacco azzurro, carta d’identità e parco giochi, trasporti e sportello psicologico.
Infine, un accento è stato messo anche ai servizi di consulenza gratuita che già da tempo viene offerto ai cittadini, attraverso una serie di convenzione su diversi aspetti: procedure notarili, problemi condominiali, informazioni sull’amianto, mediazione famigliare, prevenzione del sovraindebitamento, disposizioni anticipate di trattamento (il cosiddetto testamento biologico), urgenze psicologiche, energia sostenibile.

Accanto ai servizi on line, come detto, non è stata dimenticata l’attività degli sportelli. L’obiettivo è quello di arrivare a orari di apertura uguali per tutti i servizi ma soprattutto alla realizzazione di un cosiddetto front office, una sorta di ufficio unico di smistamento al quale il cittadino potrà rivolgersi per poi essere indirizzato agli sportelli opportuni. Con due possibilità: di vedersi evadere la pratica nel giro di pochi minuti nel caso di problemi semplici (prevedendo anche un’adeguata formazione del personale che sia in grado di avere a disposizione gli strumenti per intervenire) oppure di vedersi fissare un appuntamento e indicare l’iter preciso nei casi di maggiore complessità. Un obiettivo che potrà essere realizzato nella sua completezza appunto soltanto quando gli uffici comunali saranno in una sede nuova.
Intanto, si muovono i primi passi in questa direzione e si è già avviata una sperimentazione nei servizi di anagrafe e tributi, ai quali peraltro si rivolge il 70% degli utenti. Tre appositi uffici sono stati installati nel porticato del cortile comunale dove prossimamente saranno anche installati un totem per le informazioni e apparecchi per il riscaldamento (i “funghi” ormai utilizzati da molti locali per la ristorazione all’aperto). E proprio questi uffici costituiscono il prototipo di ciò che che in futuro dovrà essere l’intera struttura comunale.

Per visualizzare la presentazione dei servizi, clicca qui
D.C.
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