Piani dei Resinelli: niente rinnovo del contratto, cambio della guardia al Rifugio Carlo Porta

L'elenco dei gestori del Rifugio Carlo Porta ai Piani dei Resinelli parrebbe essere destinato ad allungarsi ancora. Si prospetta infatti un nuovo cambio della guardia. E non per volontà dell'attuale "capanat". Da qualche giorno la pagina social della struttura - costruita ed inaugurata dal CAI di Milano nel 1911 - appare "listata a lutto", simbolicamente: completamente nera l'immagine di copertina, come pure la foto profilo. La rappresentazione plastica dell'umore di Marta Rivetti, la 39enne che dal gennaio 2019 manda avanti il rifugio.

Marta Rivetti e il rifugio Carlo Porta (foto Fb)

A chi le chiede informazioni - in privato - risponde che il CAI non le ha rinnovato il contratto, dando appuntamento a domenica 20 febbraio per la "polentata" che segnerà, salvo sorprese, la fine della sua permanenza ai piedi della Grignetta. Era arrivata lì dopo aver maturato più esperienze, la più significativa delle quali al rifugio Elisabetta in Val Veny, sul Monte Bianco. Con lei anche papà Mario, insegnante di educazione fisica in pensione, tra i fondatori della scuola di alpinismo del CAI di Chivasso, profondo conoscitore della montagna, con diverse importanti ascensioni all'attivo.
Marta Rivetti aveva raccolto il testimone di Mauro Gaddi e Nadine Limonta, rimasti al Porta solo un anno - segnato da importanti lavori di ammodernamento - dopo un'altra breve parentesi caratterizzata dalla gestione di Alex Torricini del Brioschi che, a sua volta, era subentrato nel marzo 2017 a Claudio Trentani, rifugista al Bosco Giulia per sei anni.
Per capire come evolverà la situazione, per ora non resta che aspettare. L'appuntamento nel frattempo è per il pranzo (l'ultimo?) di domenica.
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