Colico: in forma ridotta, ricordata la Battaglia di Nikolajewka

Si è svolta domenica 6 febbraio a Colico - in assenza di pubblico, gagliardetti, vessilli e autorità - la 79^ Commemorazione della Battaglia di Nikolajewka organizzata dalla Sezione Alpini “Alto Lario”.
“L’attuale condizione della pandemia rende necessario mantenere misure di prevenzione e dare fondo al senso di responsabilità e di sacrificio” commenta il Presidente Stefano Foschini. “Nonostante ciò ho voluto ricordare anche quest’anno, seppure in forma ridotta, il sacrificio dei Caduti di tutte le guerre”.



La Commemorazione della Battaglia di Nikolajewka si svolge ininterrottamente a Colico dal 1946. È stata sospesa solo nel 1991, per motivi di sicurezza a causa della Guerra del Golfo, e già nello scorso anno si è tenuta in forma ridotta sempre per le restrizioni connesse alla diffusione della pandemia.
Alla cerimonia era presente, oltre al Presidente della Sezione Stefano Foschini, il Comandante del 5° Reggimento Alpini Col. Massimiliano Cigolini, il Sindaco di Colico Monica Gilardi e il primo cittadino di Gravedona Cesare Soldarelli, nonchè il Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, il suo omologo di Como Fiorenzo Bongiasca, il Capogruppo di Colico Graziano Fognini e il Capogruppo di Consiglio Rumo Eugenio Dotti.



Dopo l’Alzabandiera il corteo si è recato alla Santa Messa celebrata da Don Lucio Fasoli e da Padre Ludovico Valenti, accompagnata dai canti del Coro Musica Viva diretto dal Maestro Giorgio Senese. La manifestazione è poi proseguita in Piazza 5° Reggimento Alpini per la deposizione della Corona ai Caduti di tutte le guerre. La Fanfara Alpina Alto Lario “Cav. Mariano Stella” ha sottolineato i momenti significativi dell’evento. Al termine il Presidente Foschini ha consegnato una targa di ringraziamento al Reduce di Russia Carlo Poncia del Gruppo Alpini di Consiglio Rumo.


“Durante l’ultimo incontro con lui, che si è svolto a Consiglio Rumo l’estate scorsa alla presenza dell’allora Comandante del 5° Reggimento Alpini Col. Massimiliano Gualtieri, ho promesso che lo avrei omaggiato durante la commemorazione di Nikolajewka del 2022”.
L’età del Reduce non gli ha consentito di presenziare alla manifestazione, pertanto la targa è stata ritirata dai figli Marco e Bruno.
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