Abbadia: il maestro Mottadelli al Politeama con Uto Ughi. 'Giro il mondo ma che fortuna vivere qui'

Marcello Mottadelli
Ha portato la sua musica in tutte le città europee e oltre. Ungheria, Romania, Germania, Danimarca, Svezia, Bielorussia, Polonia, Egitto e Messico sono alcuni dei Paesi che hanno ospitato nei loro prestigiosi teatri la direzione orchestrale del maestro Marcello Mottadelli. Recentemente la sua bacchetta ha percorso i 1544 chilometri che separano Abbadia Lariana, dove vive, da Palermo dove è salito sul podio del teatro Politeama alla direzione dei due concerti, il 4 e 5 febbraio con il violinista Uto Ughi.
Con l'Orchestra Sinfonica Siciliana che ha voluto omaggiare César Franck, il compositore belga, nel bicentenario dalla nascita.

MAESTRO, DI EMOZIONI NE VIVE E HA VISSUTE MOLTE QUALE RICORDA IN PARTICOLARE?
La direzione della Royal Philarmonie di Stoccolma, nel 2011 in occasione della consegna dei Premi Nobel. Avevo già diretto in Svezia, ma in questa occasione e contesto, alla presenza dei designati a questo a riconoscimento, hanno suscitato in me, prima di affrontare il pubblico, una emozione grandissima. Il pubblico fu meraviglioso, ricordo, accogliendomi con un applauso caldo e di incitamento. Una sprone che veniva dal cuore.

COSA CI PUO' DIRE DELL'ULTIMA SUA FATICA CONCERTISTICA?
Un vero trionfo! Fare musica con il maestro Uto Ughi è stata una esperienza indimenticabile. Ho lavorato con una vera leggenda del concertismo mondiale, ed io debuttavo il concerto per violino di Bruch opera 26 da noi eseguito.

UN RITRATTO SUO DEL MUSICISTA UGHI?
Ho trovato oltre che un grande artista, una persona semplice ed estremamente gentile. Ci siamo trovati fin dalla prima nota e mi ha sempre fatto molti elogi. Si è fermato sia alle prove che ai concerti per ascoltare la mia interpretazione della sinfonia di Franck in re minore, dimostrando un profondo amore per la musica.

E DELL'ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA?
Una formazione meravigliosa che ringrazio sentitamente, senza la quale sarebbe stato impossibile realizzare tutto quello che mente e cuore mi hanno suggerito. Palermo è una città meravigliosa. Ci sono stato altre volte per le mie direzioni al Massimo, uno dei teatri più belli al mondo.

RIPERCORRIAMO I 1544 CHILOMETRI E TORNIAMO AD ABBADIA UN SUO COMMENTO?
Abito qui da circa tredici anni, anche se l'ho vissuta poco per via dei miei impegni all'estero. Questa è la mia casa, dove tra le bellezze della natura, l'estetica dei colori in ogni sua stagione ed il profumo dell'aria la rendono un luogo magico. Poi c'è il lago, inesauribile fonte di ispirazione per la mia Musica che infonde una pace in grado di toccare l'anima. Lungo i miei spostamenti per il mondo mi chiedono "Lei Maestro dove vive?". Io rispondo "Ramo di Lecco sul lago di Como". Ed i commenti dei miei interlocutori sono tutti uguali "Wow..lei è una persona molto fortunata!". "Si, lo so" dico io. Vivere qui è una fortuna indescrivibile, ed ogni giorno che passa, lo apprezzo sempre più, come un crescendo di Pucciniana memoria.
Alberto Bottani
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.