UP - Un Percorso/36: cinque escursioni semplici ma panoramiche sulle montagne lecchesi

In questa nuova puntata della rubrica UP - Un Percorso non vi proponiamo solo un itinerario, ma proviamo a fare una piccola compilation. Negli ultimi giorni c'è stato vento molto forte, che ha spazzato nuvole e smog regalandoci cieli limpidi e orizzonti nitidi. Oggi proviamo allora a proporvi cinque camminate semplici ma panoramiche da fare tra le montagne di Lecco. Alcune sono alla portata proprio di tutti, altre invece richiedono un po' più di esperienza e di allenamento... ma del resto stiamo pur sempre parlando di camminate in montagna!  



1. Monte Legnoncino

Partenza: Rifugio Roccoli Lorla (1.463m slm)
Arrivo: Monte Legnoncino (1.714m slm)
Dislivello: 251m
Durata: 45 minuti / 1 ora
Difficoltà: T

Partiamo da nord, dall'Alto Lago, tra Dervio e Colico. Il Monte Legnoncino, ai piedi del più alto e maestoso Legnone, è una cima estremamente panoramica e raggiungibile in modo facile. Raggiungiamo in auto il Rifugio Roccoli Lorla in Valvarrone. Ai piedi del rifugio, imbocchiamo una ex strada militare che in poco meno di un'ora, senza particolari difficoltà, ci conduce alla croce di vetta del Legnoncino. La vista è veramente bellissima!
Leggi di più sul sentiero per il Monte Legnoncino.  



2. Monte Bolettone

Partenza: Alpe del Vicerè (903m slm)
Arrivo: Monte Bolettone (1.320m slm)
Dislivello: 417m
Durata: circa 1 ora

Difficoltà: E Ci spostiamo ora all'interno del Triangolo Lariano. Anche se siamo in Provincia di Como, considerata la vicinanza, possiamo comunque considerare il Monte Bolettone una montagna "lecchese". L'escursione è semplice e molto panoramica. In questo caso la vista più bella non è tanto sul lago, che comunque si intravede, quanto sulla Brianza e la pianura. Un consiglio? Andateci a vedere il tramonto! La partenza è dall'Alpe del Viceré, tra Albavilla e Erba. Si cammina circa un'ora, il sentiero non è difficile ma presenta alcuni tratti decisamente ripidi.
Leggi di più sul sentiero per il Monte Bolettone.  



3. Monte San Martino

Partenza: Rancio (via Paradiso)
Arrivo: Crocione del San Martino (1.090m slm)
Dislivello: 700m
Durata: circa 1 ora 30 minuti

Difficoltà: E Una delle mete preferite dai lecchesi e non, che non ha bisogno di presentazioni: il Crocione di San Martino, con vista a picco sulla città di Lecco. Si parte da Rancio, in direzione della Cappelletta degli Alpini (circa 40 minuti). Già da qui la vista è bellissima. Per evitare sentieri più impegnativi, proseguiamo verso il Rifugio Piazza (20 minuti) e in circa mezz'ora, con un percorso semplice ma con pendenza in alcuni tratti sostenute, si arriva al famoso crocione.
Leggi di più sul sentiero per il Crocione del San Martino.



4. Rifugio Rosalba

Partenza: Via delle Foppe, Piani Resinelli (1.175m slm)
Arrivo: Rifugio Rosalba (1.730m slm)
Durata: circa 2 ore
Dislivello: 555m
Difficoltà: E

Uno dei rifugi più famosi e panoramici non solo del lecchese, ma della Lombardia. Il Rifugio Rosalba si trova sul versante ovest della Grignetta. Tra i tanti sentieri per raggiungerlo, consigliamo il "Sentiero delle Foppe" che parte dalla parte "bassa" dei Piani Resinelli compresa nel territorio di Mandello del Lario. L'escursione non è particolarmente complicata, nonostante alcuni tratti ripidi. In circa due ore si arriva al rifugio e la vista si apre sul Lago di e sul vicino Grignone. Ma la più spettacolare è quella che dà sugli imponenti torrioni antistanti, paradiso per gli amanti dell'arrampicata.
Leggi di più sul sentiero per il Rifugio Rosalba.  



5. Resegone

Partenza: Morterone, piazzola elicottero (1.070m)
Arrivo: Punta Cermenati (1.875m slm)
Dislivello: 805m
Durata: 1 ora 30 minuti
Difficoltà: E

Ma come, non avevamo detto camminate semplici? Cosa ci fa qui il Resegone? È vero, ma quella di cui vi parliamo è la salita dal "retro" del Resegone, partendo cioè da Morterone. Il percorso è abbastanza elementare e non richiede abilità tecniche specifiche, se non un po' di attenzione nell'ultimo tratto, che è più ripido. Infatti il dislivello complessivo non è poco: parliamo di circa 800 metri. La salita richiede circa 1 ora 30 minuti di cammino. Una volta giunti al Rifugio Azzoni e al vicino crocione, però, lo spettacolo è assicurato: la vista della cima del Resegone ripaga tutte le fatiche!
Leggi di più sul sentiero per il Resegone.  

Bonus track: in aggiunta ai percorsi presentati qui sopra, sono molto semplici e panoramiche anche le escursioni al Baitello di Manavello e al Monte San Defendente, di cui abbiamo parlato nelle ultime due puntate di UP.  

Attenzione: in inverno bisogna sempre verificare le condizioni dei sentieri perché la presenza di neve e/o ghiaccio può rendere insidiosi anche i percorsi più semplici! Consigliamo di portare sempre ramponi/ramponcini nello zaino, per ogni evenienza. 

Michele Castelnovo
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