Di nuovo il 'far west' in viale Turati. Cos'altro devono subire i residenti?


Ieri sera, 31 gennaio, i lecchesi di viale Turati il film delle nove hanno potuto udirlo e vederlo in diretta, dalle loro finestre. Un’ora di “sobrio” far west, senza spari, ma con urla, botte, minacce e insulti alle forze dell’ordine arrivate dopo le telefonate allarmate dei residenti.
Un’ambulanza, auto dei Carabinieri, della Polizia, dei Vigili di Lecco per tre, quattro scalmanati fra i quali si è distinta una giovane donna che si è attaccata urlando a una maniglia dell’ambulanza già in viaggio con il più malconcio della combriccola a bordo. La signorina in questione nonostante la presenza di un numero notevole di uomini in divisa si è scatenata in uno lungo show di grida e parolacce.
Il contorno di questo ennesimo episodio sono le auto danneggiate dai protagonisti della litigata che si sbattono sulle macchine, bottiglie rotte e schifezze varie sui marciapiedi.
Mi chiedo cosa altro devono subire gli abitanti del viale dopo un’estate caratterizzata dalle imprese di bande giovanili incontrollate e gli “ospiti” indesiderati che dimorano di notte negli ingressi dei condomini lasciando i loro bisogni corporali come biglietti da visita.
Il sindaco Gattinoni e il vice Piazza avevano promesso telecamere prima di Natale, dove sono ?
Ci sono strumenti a disposizione del Comune per limitare l’attività dei pubblici esercizi che riforniscono clienti incivili e il consumo di alcol, per aumentare il presidio delle zone a rischio, perché non li adottano?
Nel frattempo a questi soggetti che se ne infischiano delle più basilari norme della civile convivenza non deve essere consentito di girare indisturbati per la città. Basta!
Cinzia Bettega, capogruppo consiliare comune di Lecco Lega Lombarda per Salvini premier
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