Calolzio, Rota: dopo il miglioramento sismico, la Provincia guarda già ai prossimi interventi
Il consigliere delegato Fabio Mastroberardino
Dopo la pausa natalizia sono rientrati nell’istituto gli studenti che nel frattempo erano stati trasferiti in altri spazi, adeguati dalla Provincia con la realizzazione delle reti informatiche e il trasloco di tutti i materiali necessari allo svolgimento delle lezioni, messi a disposizione dalla Parrocchia di San Martino Vescovo e dalla Fondazione Monastero del Lavello.
I lavori di miglioramento sismico erano stati preceduti, da marzo ad agosto 2021, da interventi di miglioramento della sicurezza, adeguamento normativo e completamento del piano seminterrato, finanziati da Regione Lombardia, con la realizzazione di tre nuove aule con l’acquisto degli arredi necessari.
“Questi due interventi, per un unico appalto dal costo complessivo di quasi 1,5 milioni di euro, ci hanno permesso di aumentare la sicurezza strutturale e la capacità ricettiva dell’istituto - commenta il Consigliere delegato all’Edilizia scolastica Fabio Mastroberardino - Oltre a questi due interventi, per l’Istituto Rota la Provincia di Lecco ha già ottenuto un contributo statale per la realizzazione della palestra scolastica, per un importo complessivo di oltre 2,3 milioni di euro; i lavori verranno affidati entro il mese di agosto dopo le necessarie procedure. Inoltre, la Provincia di Lecco ha di recente partecipato a una manifestazione di interessi di Regione Lombardia, inserendo un intervento di riqualificazione energetica del lotto già oggetto dell’intervento di miglioramento sismico, con una richiesta di contribuzione di un importo complessivo di 3,6 milioni di euro”.
“La Provincia di Lecco tiene molto alle condizioni delle scuole secondarie di secondo grado, che necessitano di continui interventi e adeguamenti sia per l’età degli edifici, che per l’evoluzione delle normative - sottolinea la Presidente Alessandra Hofmann - In quest’ottica, gli uffici provinciali sono costantemente impegnati nella progettazione delle opere e degli interventi necessari, per essere pronti a partecipare ai bandi statali e regionali riguardanti l’edilizia scolastica per intercettare tutte le opportunità possibili. Oggi, grazie alla straordinaria occasione del Pnrr, abbiamo la reale possibilità di investire in un comparto che, per troppo tempo, non ha visto riconosciuta la propria importanza”.