Valmadrera: attribuita la medaglia alla memoria a tre internati militari nei lager nazisti

Consegna delle medaglie alla memoria degli internati militari nei campi di concentramento nazisti anche a Valmadrera. Continua dunque la serie di cerimonie organizzate in occasione della Giornata della Memoria e che quest’anno ha previsto l’assegnazione di venti riconoscimenti nella provincia di Lecco. Alcuni appuntamenti si sono già tenuti e altri si terranno nei prossimi giorni.

A consegnare le medaglie, nella sala consiliare valmadrerese, sono stati il Prefetto Castrese De Rosa, il sindaco Antonio Rusconi e il presidente dell’Istituto “Nastro Azzurro” fra i combattenti decorati Mario Nasazzi. Nei loro discorsi hanno ricordato il significato dell’iniziativa volta a esprimere il sentimento di gratitudine nei confronto di chi si è speso per la libertà e la democrazia e a sottolineare l’obbligo morale di non dimenticare e il dovere di testimoniare.
Erano tre i valmadreresi ricordati nella cerimonia di oggi: Quirino Castagna, Andrea Dell’Oro e Gaetano Vassena.

Quirino Castagna

Quirino Castagna, nato a Valmadrera il 26 giugno 1922, era stato chiamato alle armi il 10 settembre 1942. In servizio nella Guardia di finanza a Bardonecchia in Alta Val di Susa e sbandatosi in seguito agli eventi dell’8 settembre 1943, venne catturato dai tedeschi, in rastrellamento, il 24 settembre 1943 e deportato nel lager di Hemminger in Germania e costretto al lavoro coatto come operaio in una fabbrica di magneti. Rimpatriato nel giugno del 1945. Serebbe poi deceduto nel 1982.

Andrea Dell’oro, nato a Valmadrera l’8 gennaio 1913, era stato arruolato il 24 settembre 1935, arruolato come artigliere e congedato il 1° luglio 1936 per essere poi richiamato alle armi il 26 novembre 1940, al 27° Reggimento Artiglieria “Cuneo”. Partito per l’Albania nel dicembre 1940, nell’aprile 1941 arrivava in Grecia. Alla data dell’8 settembre 1943, si trovava nell’isola di Samos e il 22 novembre venne  fatto prigioniero dai tedeschi e passò per i campi di concentramento di Atene e di Jagodina-Lapovo (Serbia). Nelle tumultuose vicende degli ultimi mesi di guerra, ai tedeschi si sostituirono i sovietici che lo considerarono prigioniero di guerra. Morì per malattia nell’ospedale per prigionieri di guerra della piccola cittadina di Reni in Ucraina il 1° febbraio 1945.

Gaetano Vassena

Gaetano Vassena, nato a Valmadrera il 23 febbraio 1924 indossò la divisa grigioverde il 30 maggio 1943 nel 133° Reggimento Artiglieria Corazzata “Mantova”. All’indomani dell’8 settembre venne catturato dai tedeschi a Mantova e deportato in Germania. Rimpatriato il 9 maggio 1945, lo attendeva un destino terribile: il 16 dicembre 1946, morì in un incidente al passaggio a livello di Sala al Barro: aveva 22 anni. Già nel 1962 gli era stata conferita la Croce al Merito di Guerra (alla memoria) per l’internamento in Germania.
Hanno ritirato le medaglie Piero Dell’Oro, cugino di Andrea; Roberta e Rosaria Castagna, nipoti di Quirino (era il loro zio); Giovanbattista Vassena, nipote di Geatano (zio).
Di Valmadrera erano pure i fratelli Pietro e Carlo Castelnuovo, nati rispettivamente nel 1922 e nel 1924, catturati dopo l’armistizio e internati per due anni in lager tedeschi. La consegna della medaglia alla memoria è in programma la prossima settimana in municipio a Civate: a ritirarla sarà la nipote Antonella Anghileri.
D.C.
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