Lecco: martedì in Basilica i funerali del notaio Teodoro Berera

Teodoro Berera in una vecchia foto
Si celebra martedì 1 febbraio, alle 10.15, nella basilica di San Nicolò il funerale di Teodoro Berera, decano dei notai lecchesi, assessore al Comune di Lecco a metà anni ’80, con i sindaci Paolo Mauri e Giulio Boscagli. Era stato eletto consigliere nella lista del Partito Liberale Italiano. Teodoro Berera è stato assessore ai Servizi Demografici e poi alla ripartizione Servizi Sociali, che vedeva allora come dirigente Mario Mozzanica.
Berera era nato a Premana ed aveva iniziato l’attività notarile a Lecco nel 1957, concludendola nel 2003, all’età di 75 anni. Venne festeggiato da colleghi ed amici con affollata serata di congedo presso il Golf Club di Annone Brianza. Raggiunta la pensione era tornato nella nativa Premana dove conservava cari ricordi di anni giovanili, prima, appunto, di raggiungere Lecco per avviare una così lunga e stimata attività professionale nel mondo notarile, non solo della città ma di tutto il territorio.
Nel recente periodo di ritorno premanese, saliva volentieri alla sua casa montanara all’Alpe Barconcelli. Era rimasto da poco vedovo della consorte Emma. Lascia cinque figlie: Antonella, Federica, Paola, Giuditta e Letizia con nipoti e pronipoti.
C’è da ricordare un episodio curioso che lo stesso Teodoro Berera rammentava con nostalgia: giovane laureato era giunto da Premana a Lecco ed era stato chiamato ad essere il “notaio” di “Lascia o Triplica”, l’appuntamento  del sabato sera presso il vecchio teatro dell’oratorio San Luigi, vicino alla basilica, che copiava lo strepitoso successo nazionale sulla RAI TV di Mike Bongiorno con “Lascia o Raddoppia”. Teodoro Berera era il notaio che consegnava alla valletta Gisella Stefanoni la busta sigillata con le domande da porre al concorrente: veniva poi affidata al conduttore dello spettacolo-quiz Gustavo Gnecchi. Teodoro Berera era affiancato da un giovane avvocato suo coetaneo, Luigi Andreotti, tuttora residente in quartiere Maggianico e che è stato pure assessore in Comune negli anni ’60 con il sindaco Alessandro Rusconi.
Al termine della cerimonia funebre nella basilica di San Nicolò lo storico notaio tornerà nella sua Premana per essere sepolto nel locale cimitero, accanto alla consorte Emma.
A.B.
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