Buongiorno,
mi permetto di commentare con critica costruttiva l'articolo relativo ai livelli di inquinamento dell'aria di merate. Francamente trovo ridicolo e assolutamente inverosimile e falso il dato rilevato dalla centralina di merate posizionata a 20 metri da una rotonda di una strada statale trafficatissima di auto e mezzi pesanti. posizione assurda e chiaramente falsa (è come mettere un termometro in un forno e dire che fa caldo..... è oggettivo per chiunque abbia modo di trascorrere del tempo a Milano e a Merate che l'aria del nostro territorio sia più pulita. è sufficiente recarsi sulla collina a montevecchia ed osservare la zona di milano per accorgersi del "grigio-giallastro" del cielo che ad osservazione invertita proprio non si osserva.
grazie per l'attenzione
Carlo
Le polveri sottili, come noto,si diffondono a distanza e rimangono a lungo in sospensione avendo un effetto non solo locale. Così recita l'Arpa. La quale laddove non ci sono centraline, sviluppa modelli per calcolare comunque l'indice di inquinamento. Allora vediamo che cosa è successo a Osnago nel periodo citato dal lettore Carlo.
Dal giorno 20 gennaio al giorno 27 si sono registrati 8 superamenti su 8 giorni e più precisamente (microgrammi/metro cubo): 83 - 68 - 69 - 68 - 81 - 76 - 79 - 57. Vediamo un altro comune lontano dalla ex statale, Paderno D'Adda. Nel medesimo periodo 8 superamenti su 8 giorni e più precisamente: 82 - 67 -67 -66 - 77 - 76 - 78 - 54. Ultimo esempio spostiamoci a Brivio, dove le cose vanno un pochino meglio cioè "solo" 7 superamenti su 8 giorni e più precisamente: 68 - 46 - 58 - 52 -61 - 67 - 69 - 51. La soglia limite è 50. Oltre si va in superamento. Dunque è possibile signor Carlo che l'ubicazione della centralina di Merate c'entri poco o nulla col tasso di inquinamento rilevato nel territorio meratese?