Aspettando la Triestina: ricordi di un lecchese che giocò nella formazione giuliana

Sarebbe stato probabilmente oggi pomeriggio allo stadio Rigamonti Ceppi, vincendo una forte emozione, Rino Brusadelli, classe 1945, lecchese di via Bezzecca, prematuramente scomparso: aveva nel cuore cari ricordi con la Triestina che quest'oggi affronta gli aquilotti.
Brusadelli era entrato quattordicenne nel vivaio giovanile del Lecco, dopo essersi distinto nel Palio delle Contrade 1959 con la formazione della Vittoria; aveva debuttato nella squadra bluceleste in serie B, dopo aver vinto con la formazione De Martino il titolo tricolore nella formazione guidata da mister Capello.
Nell’autunno 2001, in occasione della partita Lecco-Triestina al Rigamonti Ceppi, Brusadelli ricordava in un’intervista: “Nella formazione alabardata ho giocato 120 partite, segnando 5 goals. Della squadra giuliana ricordo in particolare il grande pubblico sempre presente anche in serie C, nel vecchio stadio di Valmaura. Quando vincemmo un campionato, alla partita conclusiva c’erano 20.000 spettatori. Nelle trasferte, tante volte, erano più i triestini che il pubblico di casa.
Rino ricordava di aver esordito nel ruolo di mezz’ala, poi di essere diventato libero e di aver giocato anche con il bracciale di capitano. Alla domanda del cronista se avesse avuto un po’ di emozione a vedere la Triestina, Brusadelli rispose: “Penso proprio di si, ma anche a rientrare nello stadio ora Rigamonti-Ceppi perché ho sempre ben presente come batteva il cuore quel giorno di oltre trent’anni or sono quando con i blucelesti ho debuttato in serie B”.
La Triestina ha giocato, in serie B, la prima partita in assoluto al Rigamonti il 3 gennaio 1960: l’incontro si concluse 1 a 1; arbitrò Agostini di Roma. Per la Triestina segnò Puia; per i blucelesti, su rigore, Gotti. Il Lecco giocò con Bruschini, Cardoni, Bartoli, Gotti, Bicchierai, Duzioni, Savioni, Gilardoni, Fontanot, Arienti, Njers.