Varenna: 'oltraggio' alla capotreno, condannato a 7 mesi

“Mi ha insultato, poi si è alzato e mi è venuto incontro con le braccia alzate e mi ha detto “Tanto prima o poi ti trovo. A Sondrio ci arrivo”” così una capotreno ha raccontato perchè ha denunciato un nigeriano di 23 anni, oggi accusato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Nel dicembre 2018 la donna, in servizio sulla tratta Lecco-Sondrio, all'altezza di Varenna avrebbe trovato l'odierno imputato (diretto al capolinea) in possesso di un biglietto valido proprio fino a quella stazione. “Gli ho spiegato che se non voleva pagare doveva scendere - ha ricordato la teste, rispondendo alle domande del Vpo Pietro Bassi - ma ha iniziato a dare in escandescenze”.
“Urlava e sbraitava, mi ha dato della razzista e della puttana” ha continuato la capotreno. “Poi a San Pietro Berbenno è sceso”.
Ha chiesto l'assoluzione per particolare tenuità del fatto l'avvocato Luigi Tancredi del foro di Lecco,  in qualità di difensore d'ufficio, mentre il Vice Procuratore Onorario Pietro Bassi ha avanzato una richiesta di condanna pari a 7 mesi di reclusione, richiesta accolta dal giudice Maria Chiara Arrighi e confermata in sentenza.
F.F.
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