Colico: Giovanni 'cura' con i suoi 3 asini e sogna una fattoria sociale per Pet Therapy

Fino a qualche anno fa era chiamata Pet Therapy e la si associava ai cani o ai cavalli. A Colico viene praticata con... gli asini. A “curare” sono mamma Pepa (7 anni), Archie, il suo primogenito di 3 anni, e Cisco, venuto al mondo da soli 5 mesi. E' loro “Quel raglio del ramo di Como” che dà il nome al centro, con chiaro – e giocoso – richiamo al Manzoni, avviato da Giovanni Russo e dalla moglie Roberta. La coppia propone progetti e attività di terapie assistite con gli animali, portando gli utenti in simbiosi con gli stessi.



Tecnicamente,  gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) sono rivolti prevalentemente a persone con disturbi della sfera fisica, neuromotoria, mentale e psichica di diversa natura ma possono essere indirizzati anche a chi non presenta problematiche. Oltre ai progetti educativi esistono altre due tipologie di intervento: le Terapie Assistite con Animali (TAA) e le Attività ludico creative (AAA). Ogni équipe che si occupa dei progetti da sviluppare è composta da un coadiutore degli animali, un medico veterinario esperto in IAA e i referenti-responsabili del progetto.



Giovanni nel centro colichese riveste il ruolo della prima di queste figure. “Il percorso di formazione può essere completato in quattro anni, io ho scelto l’ente di formazione La melagrana di Padova. Con mia moglie Roberta lo abbiamo completato nel più breve tempo possibile. Lei avendo già un lavoro come educatrice socio sanitaria è responsabile di progetto per le attività educative che proponiamo per persone diversamente abili, anziani, ragazzi, bambini e persone affette da autismo. Possono essere svolte singolarmente o in gruppo, anche in base a quello che le norme anticovid ci consentono”.
Mentre chiacchieriamo con Giovanni i suoi teneri quadrupedi si fanno notare “pretendendo” carezze o grattini. 



In ambito territoriale avete molte richieste?
“Il comune di Colico mi ha chiesto un incontro per programmare i campi estivi una volta terminata la scuola. A tal proposito devo ringraziare il sindaco Monica Gilardi, la Giunta e tutto il consiglio comunale. Inoltre, anche l’amministrazione di Dervio si sta interessando con il consigliere Anna Pandiani per vedere di metter in campo alcuni progetti”.
Che tipo di progetto viene maggiormente richiesto?
“Per prima ci interfacciamo con il ‘mandante’ per capire cosa vuole: passiamo da attività come la semplice spazzolata o il vedere l’asinello che prende il latte dalla mamma alla passeggiata fino ad arrivare alla vera e propria attività educativa e ancora all'attività terapeutica. Per quest'ultima è previsto l’intervento di un medico, con noi collabora la dottoressa Manzoni”.



A cosa aspirate?
“Ho frequentato anche un altro corso specifico perché vorremmo aprire una fattoria sociale, centro specializzato per interventi assistiti con gli animali e saremmo i primi in Lombardia. Poi vorremmo offrire alle persone che come noi si sono formate nell’ambito degli interventi assistiti, un posto nel quale presentare i progetti”.
Per il momento possiedi tre asini, hai intenzione di aggiungerne altri?
“Si, aggiungerò altri asini, fino ad arrivare ad otto, magari anche di razze diverse da questi che ho. Io sono il primo paziente dei miei animali” la chiosa di Giovanni, che crede molto in questo progetto in cui mette la passione e tutto il suo tempo libero. “Per far sentire agli altri quello che ho provato io la prima volta che mi sono approcciato agli asini”.
Moira Acquistapace
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