Giornata della Memoria: a Calolzio una mostra a cura degli studenti della 'Cittadini'

Anche i ragazzi delle classi terze della scuola Secondaria di 1° grado “Caterina Cittadini” di Calolzio non hanno voluto far passare inosservato un giorno importante come quello della Memoria: accompagnati dalla docente di storia, hanno allestito nel cortile dell'istituto una mostra con cartelloni e simboli per raccontare a tutti il dramma della Shoah.





Il titolo scelto è “Ricordare per non tornare indietro”, e ad ogni visitatore è stata consegnata una stella di panno da appuntare al petto, come era successo agli Ebrei perseguitati degli anni Trenta in Germania e in Italia. Guide attente e preparate sono state i ragazzi delle classi terze, che hanno parlato delle Leggi razziali, del campo di concentramento di Mauthausen, dei calolziesi imprigionati nei campi di sterminio tedeschi e polacchi, e che al termine del tour hanno letto una testimonianza di Liliana Segre, l'attuale senatrice che all’età di tredici anni è stata rinchiusa ad Auschwitz-Birkenau.





Purtroppo, a causa della pandemia, la mostra è rimasta allestita solo dal 26 al 28 gennaio ed è stata visitata dai ragazzi della scuola stessa e da alcuni genitori, che si sono recati nel luogo dell’esposizione ben distanziati e con le mascherine. Comunque è stata l’occasione per circa centocinquanta persone – tra adulti e giovani – di fermarsi ancora una volta a riflettere e ricordare, per far sì che eventi come quello della Shoah non succedano più.
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