Lecco, raccolta indifferenziata e sacco rosso: al via gli accertamenti

Dopo la campagna di distribuzione, la sperimentazione e la sensibilizzazione nei confronti del nuovo obbligo di utilizzo del sacco rosso per la frazione indifferenziata, introdotto a partire dal mese di luglio 2021 e sancito con l'ordinanza sindacale del 23 luglio 2021, partono ora le ricognizioni e gli accertamenti finalizzati a verificarne il rispetto. Il sacco rosso, dotato di microchip con tecnologia RFID che lo collega all’utenza specifica, è funzionale alla misurazione puntuale della frazione indifferenziata.
“Ora che la distribuzione è stata completata – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Lecco Renata Zuffi - e i cittadini hanno avuto il tempo di abituarsi alla novità, è doveroso avviare un controllo maggiore di quei comportamenti che ancora non si sono adeguati alle nuove regole, ma che soprattutto non rendono il sistema di raccolta equo, trasparente e più efficace”.
Ai sensi del regolamento comunale che disciplina la gestione dei rifiuti urbani, è sanzionato il conferimento dell’indifferenziato in modalità diversa da quella stabilita (sacco rosso) e in altri giorni o orari da quelli previsti dalla zona di appartenenza; sono inoltre sanzionati la scorretta differenziazione dei materiali inseriti nel viola (per esempio contaminazione con umido) e nel bidone giallo, riservato invece alla carta e al cartone, l'esposizione in genere dei rifiuti in giorni o orari diversi da quelli previsti, oltre che il conferimento dei contenitori con gli scarti domestici nei cestini stradali.
Dal 1° di febbraio Silea sospenderà inoltre le raccolte aggiuntive di recupero dei sacchi rossi non conformi. Le violazioni al regolamento comunale, qualora non costituiscano reato e non siano sanzionate da normative di livello superiore come il Codice dell’Ambiente e il Nuovo Codice della Strada, sono punite con multe che possono variare da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.