Mandello: per la Giornata della Memoria anche il film 'Train de vie', il 27

In occasione della Giornata della Memoria, giovedì 27 gennaio alle 21.00 al Cine-teatro De Andrè di Mandello verrà proiettato il film "Train de vie" ("Un treno per vivere") del regista Rudi Mihaileanu, una co-produzione belga, francese, rumena, israeliana, olandese. Si tratta di una tragicommedia che racconta di un villaggio ebraico dell'Europa orientale e il suo tentativo per sfuggire all'Olocausto: un film che unisce originalità narrativa, umorismo hiddish e ritmo impeccabile, in cui convivono comicità, dramma, malinconia e una grottesca ironia verso gli stessi ebrei, i tedeschi e i comunisti. L'ingresso al Cine-teatro è libero, nel rispetto delle norme anti Covid in vigore.
Per questa occasione, inoltre, l'Amministrazione comunale ha distribuito nei negozi e nelle scuole una locandina che riporta un disegno e una poesia di un bambino ebreo internato nel campo di concentramento di Terezin, Hanus Hachenburg, che tra il 1942 e il 1944 diventò il ghetto dell'infanzia, una delle più mostruose invenzioni del nazismo, incancellabile vergogna della storia.



Quindicimila bambini dai sette ai tredici anni furono strappati dalle loro case, dalle loro famiglie e costretti a vivere in un mondo terribile e brutale. Da Terezin, poi, a scaglioni, questi ragazzi furono trasportati ad Auschwitz e qui uccisi, avvelenati e bruciati, e le loro ceneri disperse. Dei quindicimila totali, soltanto cento scamparono alla morte. Nel ghetto di Terezin vi furono coloro che riuscirono, in una condizione disperata, a organizzare i bambini del ghetto, a farli lavorare, a infondere loro coraggio, a sostenerli fino alla fine. È grazie a loro che oggi possediamo le testimonianze di cui è composto il libro da cui sono tratti disegno e poesia ("I bambini di Terezin. Poesie e disegni dal lager 1942-44" a cura di Mario de Micheli, ed. Feltrinelli).
Le classi dell'Istituto Comprensivo A. Volta, infine, ricorderanno la Giornata della memoria con letture, discussioni, documentari, interviste e film, soffermandosi in particolare sulle figure di Gino Bartali, Oskar Schindler e Liliana Segre.
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