Lecco, gestione del verde: ancora critiche in consiglio

La gestione del verde nella città di Lecco continua a fare discutere. Anche in consiglio comunale si è tornati infatti a parlare del taglio degli alberi delle scorse settimane in via Pasubio, dopo un’interrogazione del consigliere Simone Brigatti di Forza Italia: “Ci chiediamo perché un intervento del genere, dal momento che in altre zone, come ad esempio in via Montanara, si sono trovate soluzioni alternative al sollevamento del cemento causato dalla radici. Il Bilancio arboreo del Comune è nettamente negativo con 500 alberi tagliati negli ultimi anni”.
“Quella citata non è l’unica motivazione che ci ha fatto decidere per il taglio - ha chiarito l’assessore ai lavori pubblici Maria Sacchi - Le radici erano ormai pericolose per la loro superficie e la larghezza del marciapiede non era sufficiente per realizzare delle aiuole intorno agli alberi come in via Montanara, avremmo impedito l’accesso delle persone e delle auto ai garage che si affacciano sulla via. Inoltre gli alberi erano così grandi che nel periodo primaverile ed estivo coprivano con le foglie la luce dei lampioni, che sono su un solo lato della strada, e anche il cartello stradale installato all’epoca della realizzazione del tunnel. È prevista una piantumazione di altre piante meno grandi”.
Ancora Brigatti ha sollevato un’altra criticità, quella delle foglie cadute dagli alberi e rimaste sulla strada: “Chiediamo all’assessore come si sta affrontando il problema, perché siamo stanchi delle solite risposte”.
Chiamata in causa, la titolare dell’Ambiente Renata Zuffi ha replicato che a partire da lunedì, in via “emergenziale ma per un periodo non breve” ci saranno cinque operatori in più di Silea che andranno a sopperire la necessità della pulizia a mano”.
M.V.
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