Calolzio: 88 nati per 179 morti ma nel 2021 sono tornati i 'sì, lo voglio'. Il bilancio demografico

Il 2022 a Calolzio si è aperto con l’arrivo, in venti giorni, di quattro bebè. Dal primo gennaio sono entrati a far parte della comunità un maschietto e tre femminucce. I viaggi della cicogna verso il capoluogo della Val San Martino nell’arco dell’intero 2021 sono stati invece 88 in linea con gli ultimi anni (47 le bimbe e 41 i bimbi). Nel 2020 i nuovi arrivati erano stati infatti 85 e nel 2019 era invece stati 87, con una sostanziale flessione rispetto a due lustri prima quando erano venuti al mondo ben 133 piccini.

L'assessore Tina Balossi

Di contro, il numero dei morti continua a essere oltre media, dopo il drammatico 2020 segnato dalla pandemia. Nel 2021 i decessi registrati sono stati 179, l’anno prima 196, nel 2019 erano stati 134.
Tra gli “andati avanti” anche tre centenari, mentre “proseguono il loro cammino la sig.ra Ester che compirà 102 anni e la sig.ra Cornelia, la più anziana di Calolziocorte, con i suoi prossimi 103 anni” sottolinea l’assessore ai servizi demografici Tina Balossi, il cui cognome non rientra tra quelli più diffusi in paese. In vetta a questa speciale classifica troviamo “Valsecchi” in uso a 444 persone, seguito da  Bolis (205), Bonacina (177), Bonaiti (164), Loca (160), Carenini (114) e Rosa (113).

Tornando ai numeri, al 31 dicembre, in considerazione anche di arrivi e trasferimenti, con 469 immigrati e 366 emigrati, Calolzio contava complessivamente 13.635 cittadini di cui 6.981 femmine e 6.654 maschi, con 701 unità sotto i sei anni e 3.390 ultra 65enni. 131, poi, i ragazzi che lo scorso anno hanno raggiunto la maggiore età, 76 le donne e 55 gli uomini.
Quanto ai matrimoni, dopo il 2020 funesto in cui tutto si è fermato, 31 sono stati i “sì” pronunciati in chiesa (ancora pochi rispetto ai 58 del 2019) e 35 quelli dinnanzi all’ufficiale di stato civile. A “tirare” è il Castello di Rossino, location scelta da 22 coppie per lo più provenienti da fuori, con la consigliera Ebe Pedeferri che mantiene il suo primato quanto a cerimonie officiate. Non ci sono state invece unioni civili. Dall’istituzione, quattro le richieste pervenute al comune a Calolzio (una nel 2016, una nel 2018 e due nel 2020).
Infine uno sguardo sulla popolazione straniera. La comunità più numerosa è quella di origine senegalese con 162 elementi. Seguono gli ivoriani (157) e i marocchini (143). Ci sono poi 136 albanesi e 112 romeni, presenze ormai storicizzate in paese.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.