Lecco: in apertura della settimana della Memoria conferita la cittadinanza onoraria a Liliana Segre

A due anni da quando il consiglio comunale ne fece richiesta all’allora sindaco Virginio Brivio, Liliana Segre è ufficialmente diventata cittadina onoraria di Lecco.

A darne l’annuncio, lunedì sera a Palazzo Bovara, il primo cittadino Mauro Gattinoni, che, mostrando la pergamena che sarà poi consegnata alla senatrice a vita, ha ricordato le vicissitudini legate al Covid-19 che hanno rallentato il conferimento.
“Lo facciamo oggi, in apertura della settimana della memoria, attribuiamo alla senatrice Segre questo diploma per il coraggio della sua memoria, la dignità della testimonianza, l’umanità del racconto e la fermezza del pensiero con cui dà voce alle vittime della Shoah e onora la memoria di quanti furono perseguitati dal nazifascismo”.

Liliana Segre, informata del conferimento, ha dal canto suo risposto con uno messaggio emozionante: “È un onore per me aver ricevuto la cittadinanza onoraria della vostra Città, che dunque da oggi sarà anche un po’ mia. Ringrazio voi tutti per una onorificenza che istituisce fra noi un vincolo sentimentale, oltre che democratico e civico. Il fatto che la cerimonia ufficiale di conferimento coincida con il Giorno della Memoria 2022 è poi particolarmente significativo. Il qualsiasi valore della mia testimonianza, alla base della cittadinanza onoraria, è infatti legato all’enormità della Shoah, al tentativo folle e criminale di cancellare dal mondo un’intera parte di umanità. Negli oltre trenta anni che ho dedicato a testimoniare ovunque quanto avevo visto e sofferto ho sempre cercato di trasmettere informazione, conoscenza ed empatia alle migliaia di persone, soprattutto ragazze e ragazzi, che incontravo in Italia e nel mondo. Mi fa davvero piacere che anche la città di Lecco abbia colto ed apprezzato il senso di questo sforzo. Purtroppo ragioni di età, di salute e di sicurezza mi impediscono di essere presente in città come vorrei. Ci tengo però a condividere con Voi quei sentimenti democratici ed antifascisti che storicamente sono appannaggio delle terre lombarde. Grazie di nuovo a Voi tutti, alle ragazze e ai ragazzi del territorio, ai miei nuovi Concittadini”.
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