Valmadrera, il 2021 della CRI: 52.000 km percorsi e 2.180 interventi

Ha svariato su tantissimi fronti, anche nuovi, l'attività del Comitato di Valmadrera della CRI nel 2021. "Il persistere della pandemia - sottolinea il presidente Giulio Oreggia - ci ha permesso di scoprire fragilità e necessità che, pur essendo sempre state presenti nella nostra società, non ci era possibile "vedere", in quanto sempre troppo impegnati e concentrati su obiettivi che non ci consentivano di fermarci a riflettere sulle vere priorità e sulla realtà che ci circonda, fatta di difficoltà, povertà vecchia e nuova, disagi, precarietà, solitudine e tanti altri problemi che la pandemia ha solo fatto riaffiorare".
"Anche per lo scorso anno - prosegue il "numero uno" - è continuata la collaborazione con i Comuni del nostro territorio per l'espletamento dei vari servizi, specialmente quelli legati alla pandemia con l'assistenza alle vaccinazioni anti Covid-19, oltre che a quelli normali di Istituto che sono stati effettuati in regime delle Convenzioni in atto che prevedono agevolazioni per i cittadini dei Comuni stessi. Si è svolto anche un importante lavoro di aggiornamento e formazione interna al Comitato, e di questo devo ringraziare gli Istruttori, i componenti del CEFRA e tutti i referenti, che ci hanno permesso di poter dare risposte a tutte le richieste".


La CRI di Valmadrera in una foto d'archivio

Venendo ai numeri, nel 2021 la CRI di Valmadrera ha percorso complessivamente 52.091 chilometri, circa 5.000 in più dell'anno precedente, per un totale di 2.180 interventi di cui 314 del 118 (emergenza), 597 per pazienti in dialisi e 205 per la pandemia da Covid-19 (consegna di farmaci, spesa, assistenza alle vaccinazioni, ai funerali e a Villa Ciceri). Come di consueto, il Comitato si è diviso tra i territori di Valmadrera (1.397 servizi), Civate (466), Malgrate (62) e Oliveto Lario (4), ma anche su altri Comuni della zona (251). Non è mancata nemmeno la disponibilità dei volontari per interventi di carattere socio-assistenziale, dall'accompagnamento di pazienti a visite ed esami a trasferimenti dalle varie strutture territoriali, per un totale di 635 uscite. Gli interventi sono stati distribuiti in maniera tutto sommato regolare nel corso dell'anno, con il picco massimo registrato ad aprile (228) e quello minimo ad agosto (129). In totale, dal 1995 al 31 dicembre scorso, il Comitato ha percorso ben 1.376.067 chilometri.
"Come sempre è stata fondamentale la grande disponibilità dei nostri volontari che si sono prestati con abnegazione e serietà a soddisfare tutte le richieste che sono pervenute presso la nostra sede, che hanno spaziato dalla collaborazione con la Parrocchia di Valmadrera per il controllo degli accessi ai funerali, mediante misurazione della temperatura e della verifica del corretto uso delle mascherine, all'assistenza, sempre legata alla prevenzione del Covid-19, per gli ospiti del Centro Diurno per Anziani presso Villa Ciceri" conclude il presidente del Comitato. "Anche per quest'anno è stato attivato "l'Albero Solidale" finalizzato alla raccolta di doni da consegnare a Natale ai bambini meno fortunati. Anche questa volta l'iniziativa ha superato di gran lunga le nostre aspettative, e quindi ci organizzeremo per riproporla in occasione della Pasqua. Doveroso, quindi, un ringraziamento a tutti, nessuno escluso, perché è solo grazie alla collaborazione di ciascuno, con le proprie capacità e competenze, che si può crescere e farsi apprezzare giorno dopo giorno".
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