Garlate: presto i lavori per la pista di BMX. 'Nonno' Dante Radaelli racconta gli esordi
Il progetto esecutivo è ormai concluso, mentre per l'acquisizione delle aree private di circa 4.000 metri quadrati mancano solo le ultime firme: dovrebbero dunque partire in primavera, come da cronoprogramma, i lavori per l'ampliamento e l'ammodernamento della pista di BMX in via Puncia a Garlate, un'opera del valore di circa 400.000 euro che sarà finanziata per 290.000 euro da Regione Lombardia.
Dante Radaelli nel suo "museo" casalingo
Un intervento attesissimo dagli atleti del Team Bicimania Quota 20 guidato da Andrea Radaelli, che già dal prossimo anno potranno allenarsi su una struttura all'avanguardia, candidata a diventare un punto di riferimento per gli amanti della disciplina sportiva almeno a livello nazionale.Al centro Marco Radaelli dopo una gara di qualche anno fa
La pista di Garlate (foto tratta da Facebook)
La BMX, del resto, è di casa a Garlate: era il 1982, infatti, quando Dante Radaelli la portò per la prima volta sul territorio costruendo una mini pista lunga 205 metri, con due curve e partenza a tre corsie, probabilmente senza immaginare che quello sarebbe stato solo il primo capitolo di una lunga storia ricca di successi ed emozioni. Il primo traguardo non tardò ad arrivare: era infatti il 1983 quando il garlatese Domenico Dell'Oro si laureò campione italiano, seguito a stretto giro da Carlo Resega e Alessandra Radaelli, figlia di Dante; fu invece il fratello di quest'ultima - Maurizio, prematuramente scomparso meno di un anno fa - a conquistare a Riccione nel 1986 la palma di campione del mondo, tornata poi in famiglia nell'agosto 2021 grazie alla straordinaria impresa in Olanda di Marco Radaelli, nipote 18enne del "pioniere" Dante capace di battere tutti gli avversari nella categoria Juniores e di portare in Italia il primo titolo mondiale nella storia "moderna" della BMX.Alcune foto storiche conservate dal "nonno della BMX"
Marco subito dopo la vittoria del Mondiale in Olanda. Sotto, a casa con il nonno su un podio creato appositamente per lui
B.P.