Lecco: si è spenta l'avvocato Franca Alessio, una vita di battaglie in Aula

Mercoledì avrebbe dovuto essere in Aula, al cospetto del giudice Paolo Salvatore, che verbalizzando il legittimo impedimento, rivolgendosi a Laila Creti – sua “erede” dal punto di vista lavorativo – ha domandato “possiamo mettere genericamente per motivi di salute?”. Un'ultima "gentilezza" per una toga che, a Lecco, ha lasciato in segno. Si è spenta quest'oggi l'avvocato Franca Alessio, 71 anni compiuti lo scorso 5 dicembre.


L'avvocato Franca Alessio con Beppino Englaro

Iscritta all'ordine dal 1976, cassazionista dal 1991, è diventata nell'arco della sua lunga carriera, costellata di battaglie giudiziarie nei Tribunali di tutta Italia, punto di riferimento per l'Associazione Italiana Avvocati per la famiglia, occupandosi a lungo di cause ambientata tra le mura domestiche con particolare dedizione per la tutela delle donne e del riequilibrio tra le parti separazioni, senza tralasciare però anche il penale. Curatore speciale di Eluana Englaro, si è spesa al fianco di papà Beppino, per il riconoscimento del diritto all'autodeterminazione.

L'avvocato Alessio in piazza con gli attivisti della Cellula Coscioni la scorsa estate

La ricordiamo nel luglio scorso in piazza a Lecco al banchetto della Cellula Coscioni – con il movimento intento a raccogliere firme in favore del referendum per l'eutanasia legale – al fianco dei volontari e di Valeria Imbroglio, la compagna di Dj Fabo. Ed eccola ancora protagonista della cronaca il mese scorso impegnata, con gli amici del gruppo di lettori manzoniani coordinati da Bruno Biagi, nel declamare passi dei Promessi Sposi per gli anziani di Bonacina.

Con i lettori manzoniani in una foto scattata a dicembre

Le riusciva tanto bene, padrona della scena come in Aula conquistava l'attenzione con le sue arringhe. Una capacità oratoria espressa anche sui banchi del consiglio comunale. Entrò a Palazzo Bovara nel 1975 con Rodolfo Tirinzoni primo cittadino, tra le fila del Partito Comunista affiancando la veterana Giovanna Rusconi al suo quarto mandato. Fu decisiva poi, quattro anni dopo, per l'elezione a sindaco di Marco Calvetti, portabandiera della Democrazia Cristiana e padre della sua unica figlia, Adriana che l'ha resa nonna dell'adorata nipotina Ginevra con cui – dopo aver girato mezzo mondo – amava trascorrere le vacanza tra mare e montagna.
Lunedì i funerali. Da fissare l'orario.
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