Chiudere Piazza Padre Cristoforo
Adesso che la piazza padre Cristoforo è finita e ristrutturata da tempo e che Via Ghislanzoni è, nei fatti, limitata nella circolazione d’auto anche in seguito ai lavori effettuati in Via Amendola, anzi con limitazioni tali da rendere il traffico in Via Ghislanzoni pari a quasi zero, come quando c’era stata la sua chiusura per circa tre anni, allorché fervevano i lavori di trasformazione del vecchio Ospedale in Università, sarebbe dicevo opportuno chiudere del tutto piazza Padre Cristoforo e lasciarla a disposizione della sola pedonalità del quartiere e dei turisti a Pescarenico: per vedere il di nuovo accessibile convento e calpestare la piazza intitolata a quel gigante del romanzo nazionale dei Promessi Sposi che è Padre Cristoforo.
Come fare? Semplicemente modificando e invertendo il senso unico di Via Corti. Nella parte che unisce C.so Martiri con Via Ghislanzoni. Si avrebbe un bel vantaggio: quello di cancellare almeno un semaforo (quello di P.zza Padre Cristoforo) e trasferire o arretrare quello vicino dell’Ufficio postale in Via Corti rendendolo unico. Ormai in Via Ghislanzoni c’è un solo camion di medio tonnellaggio e a una sola sponda che è il camion dell’unico rimasto esercizio di autotrasporti che potrebbe svoltare facilmente lì, in C:so Martiri, stante la difficoltà di movimento per la restrizione attuale della strada nei pressi della località e del Centro “Il Giglio”.
Alessandro Magni