Galbiate: si è spenta a 77 anni Antonietta Serratoni, cittadina benemerita

Se n'è andata ieri, lunedì 17 gennaio, all'età di 77 anni Antonietta Serratoni, "esempio di mitezza e rettitudine" che il 17 novembre 2019 ricevette dal sindaco di Galbiate Piergiovanni Montanelli la civica benemerenza del Comune per la sua attività di insegnante, vice preside, assessore ai Servizi Sociali, vice sindaco e difensore civico, oltre che per l'impegno in diversi sodalizi, in Parrocchia e nel Consiglio Pastorale insieme al marito Attilio Spreafico, medico stimato e con la stessa passione per la politica, dalla DC al Partito Popolare, alla Margherita, nonchè nell'Associazione culturale "I Popolari". Molte sono le iniziative che si legano al nome e all'attività di Antonietta Serratoni: tra queste anche il Centro Diurno "Le Querce di Mamre", un bene sottratto alla malavita inaugurato da Rita Borsellino, ben rappresentativo della sua attenzione per gli ultimi, per la "cura" che lei e il marito hanno sempre avuto per le persone più fragili.


Antonietta Serratoni premiata nel 2019 con la civica benemerenza del Comune di Galbiate
Sotto, con il marito Attilio Spreafico



"Era la testimonianza di una fede non proclamata, ma vissuta, di una passione alta, disinteressata per la politica come servizio, lontana da machiavelliche convenienze, proprio per quell'idea che è dentro il tessuto e la storia del cattolicesimo democratico, per cui le persone non vivono e non muoiono invano": così la ricorda il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi, che poi aggiunge: "Una politica fondata sulla cultura e sulla competenza, la sua, lontana da qualsiasi eccesso: penso di non averla mai sentita parlare male di un avversario, con lo stile e la mitezza di chi cercava sempre di ricomporre. Apparteneva pertanto alla categoria di coloro che sono cercati dalla politica, che la vivono come un dovere e mai come una pretesa, con la convinzione che dovremmo recuperare tutti il monito che dice: "Vi crederanno per quello che siete nella vita, più che per quello che andate a dire per il nostro partito". Rainer Maria Rilke ci ha lasciato questa preghiera: "A ciascuno, Signore, dona la sua propria morte, il morire che viene dalla sua vita nella quale trova amore, senso e anche pena". Sì, perchè gli ultimi anni, prima con la scomparsa del marito, poi con la sua lunga malattia, sono stati per Antonietta prova, inquietudine, sofferenza autentica".


Antonietta Serratoni impegnata in alcune manifestazioni sul territorio



"Ci sarà tempo per ricordare e imitare il suo stile gentile, ma inflessibile sui valori" prosegue il primo cittadino di Valmadrera. "A me piace pensare a lei in un momento di grande gioia, quando nel maggio 2003 una cinquantina di amministratori lecchesi furono ricevuti in udienza da Papa Giovanni Paolo II e poi dal Presidente della Camera Casini. Per me e per tanti è stato un onore trascorrere con lei oltre 25 anni di impegno politico, condividendo gli stessi valori. La sua esperienza ci insegna che dobbiamo rifuggire la cultura prevalente oggi, che insegna la furba sollecitazione del consenso, per presentare ai cittadini i valori, lo stile, le priorità di un impegno vissuto".


"Per descrivere la personalità, il carisma e la ricchezza di vita e di esperienza della professoressa Antonietta Serratoni le parole non sarebbero mai abbastanza" aggiunge il sindaco di Galbiate Piergiovanni Montanelli. "Ho avuto la fortuna di conoscerla come insegnante alle Medie, catechista all'oratorio, riferimento durante i corsi pre matrimoniali: è stata una figura determinante nella mia formazione e un ineguagliabile esempio di servizio alla comunità, contribuendo in modo tangibile alla creazione di quel sistema di welfare che tutt'oggi è motivo di orgoglio per il nostro paese".
I funerali di Antonietta Serratoni saranno celebrati domani, mercoledì 19 gennaio, alle 14.30 nella Chiesa Parrocchiale di Galbiate.
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