Chiesti due anni di sorveglianza speciale per il rapper Baby Gang
Baby Gang
Secondo i proponenti, il giovanotto è pericoloso socialmente ed è una persona "dedita alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica". A sostegno di tale conclusione è stata prodotta copiosa documentazione. Oltre 300 pagine.
Baby Gang – come sanno bene i residenti di viale Turati ma anche gli inquirenti della Squadra Mobile cittadina che lo hanno denunciato dopo pubblicazione di diversi video clip girati tra il rione di Santo Stefano, la Piccola e le stazioni di Lecco e Calolzio - ha "utilizzato la sua influenza per promuovere in zone aperte al pubblico delle riunioni non autorizzate che sono sfociate in scontri con le forze dell'ordine, creando in tal modo situazioni di serio pericolo per la sicurezza".
Tra il 2020 e il 2021, il rapper è stato "deferito - ha scritto la Questura - per i reati di diffamazione e violazione della proprietà intellettuale, istigazione a delinquere, porto abusivo di armi, vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle forze armate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale".
Negli atti anche le frequentazioni con presunti spacciatori e pregiudicati.
Mouhib è assistito dall'avvocato Niccolò Vecchioni. L'udienza è stata aggiornata all'8 febbraio.