Lecco: manifestazioni vietate in alcune aree del centro. Il 15 però tornano in piazza i no green pass


Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunito questa mattina dal Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, su proposta del Comune di Lecco, ha deciso di vietare fino al prossimo 10 febbraio le manifestazioni pubbliche, sia in forma statica che i cortei, in alcune vie del centro del Capoluogo.
Ciò, si legge in una nota diffusa dalla Prefettura, "in ragione dell’aumento dei contagi da COVID-19, pur non essendosi finora registrato alcun impatto negativo sull’ordine pubblico nel corso di svolgimento delle predette manifestazioni e per evitare assembramenti in particolare nei fine settimana".
A tal riguardo il Prefetto ha stabilito con propria Ordinanza, sulla base della Direttiva emanata dal Ministro dell’Interno il 10 novembre, che saranno interdette Piazza XX Settembre, Piazza Garibaldi, Via Roma, Via Cavour, Via Bovara, Via Mascari.
Non dovrebbero esserci problemi, dunque, per autorizzare il presidio annunciato dal movimento Libera Resistenza Lecco - braccio organizzativo dei no green pass del territorio - in programma per sabato 15 gennaio in piazza Cermenati, a due passi dalle aree interdette ma non ricompresa nelle stesse.
"La decisione presa - spiega il vicesindaco di Lecco e assessore alla sicurezza Simona Piazza presente al tavolo con il Comandante della Polizia Locale Monica Porta - non vuole "punire nessuno" e "impedire qualcosa". Sono state interdette aree già occupate - come piazza Garibaldi dove è ancora allestita la pista da pattinaggio - o molto strette come via Bovara e via Mascari, cercando poi di tutelare tutti e dunque chi si recherà in centro per le inizative culturali in programma o per fare shopping e coloro i quali invece vorranno esprimere il loro pensiero, in uno spazio adeguato".
Al tavolo convocato per quest'oggi è stata poi esaminata anche la situazione dei controlli tendenti a verificare il possesso della certificazione verde base e/o rafforzata nei luoghi dove richiesta, come individuati dalla recente normativa, ed il rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina FFp2 sui mezzi del Trasporto pubblico locale, che continueranno ad essere svolti, come è stato fino ad ora, in maniera particolarmente serrata.
Gli ultimi dati confermano che l’attività di vigilanza è costante a fronte di poche sanzioni elevate (nell’ultima settimana sono state controllate 1679 persone ed elevate 2 sanzioni per violazione della normativa sul Green Pass e 3 sanzioni per inosservanza dell’uso dei dispositivi di protezione personale; sono stati controllati 168 esercizi commerciali e sanzionati solamente 2 titolari e disposta la chiusura provvisoria di un solo esercizio).
“L’attuale situazione pandemica - ha affermato il Prefetto Castrese De Rosa - impone grande attenzione e il rispetto delle norme anti assembramento. Per questo abbiamo aderito alla proposta del Comune di Lecco di vietare lo svolgimento di manifestazioni pubbliche nel centro storico della città fino al prossimo 10 febbraio. Una decisione che si è resa necessaria in questa particolare contingenza pur in una situazione oggettiva che vede Lecco prima Provincia per numero di vaccinazioni sia per quanto concerne la prima dose che la seconda e la dose booster. Le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali, insieme al mondo della Scuola e dei Trasporti stanno compiendo un lavoro straordinario e facendo di tutto perché le attività si svolgano nella massima sicurezza”.
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