Alto Lago: senza biglietto 'fermò' il treno, sudanese condannato

È stato condannato a 9 mesi e 15 giorni di reclusione più il pagamento delle spese processuali un sudanese classe 1983 che nel novembre del 2017 aveva aggredito una capotreno su un convoglio diretto verso Lecco. Nella scorsa udienza la parte offesa aveva raccontato come aveva “beccato” l’imputato, a processo per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, sprovvisto di biglietto e che per questo motivo lo aveva invitato a scendere alla fermata successiva. In effetti il 39enne era sceso a Perledo-Varenna, salvo poi risalire pochi secondi più tardi, proprio poco prima che il convoglio ripartisse. Successivamente quindi erano intervenute le forze dell’ordine, provocando perciò un ritardo sulla corsa di oltre mezz’ora.
Dichiarata dal giudice Giulia Barazzetta chiusa l’istruttoria dibattimentale ieri mattina, il Vpo Mattia Mascaro ha chiesto la condanna per il sudanese a 9 mesi di reclusione; di contro il suo difensore ha chiesto in primis l’assoluzione perchè il fatto non sussiste per quanto riguarda l’interruzione di pubblico servizio e per gli altri capi il minimo della pena e tutti i benefici di legge concedibili. Ritiratasi in camera di consiglio, il giudice ha condannato l’uomo a 9 mesi e 15 giorni di reclusione.
B.F.
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