Bobbio: superate le 100 mila presenze sulla neve (che regge nonostante il caldo anomalo)

Alcune immagine degli impianti di Bobbio
Non ci sono ancora dati definitivi ma secondo Massimo Fossati, di Imprese Turistiche Barziesi, con le festività di fine anno, il comprensorio sciistico Piani di Bobbio Valtorta, ha superato le 100 mila presenze, con un buon afflusso tra il 26 e l'1.
"Gli impianti hanno aperto dal 4 dicembre. Fino ad oggi, contando Santo Stefano, perché a Natale siamo rimasti chiusi, abbiamo fatto 100 mila primi ingressi, perciò siamo abbastanza contenti. La speranza – prosegue il gestore - è che la gente continui a venire a Bobbio, perché la voglia di sciare è tanta. La gente arriva ed è educata e rispettosa delle regole".
Decisamente più difficile da gestire, invece, il meteo. Dopo le abbondanti nevicate di inizio dicembre, non si sono verificati altri fenomeni del medesimo tipo. Anzi, si è assistito ad un anomalo aumento delle temperature. Si dovrebbe però tornare a "respirare" a partire  da oggi, 4 gennaio. E' atteso infatti qualche centimetro di neve prima dell'Epifania e un ritorno del freddo, dopo i 16 gradi registrati a Bobbio nei giorni scorsi.
"Devo dire la verità, nonostante le piste siano state messe a dura prova da questo caldo anomalo che ha fatto capolino nel nostro territorio tra il 29 dicembre e il primo gennaio, hanno retto bene.
Ho parlato personalmente anche con alcuni sciatori e si sono dimostrati comunque soddisfatti. In ogni caso abbiamo l'innevamento programmato che garantisce praticamente il manto nevoso su
quasi tutti i 35 chilometri di piste del comprensorio" ha sottolineato Fossati.
Come da ormai alcuni anni, a Bobbio non si sale solo per sciare, ma anche per trekking invernali con ciaspole, giri in bob e slittini oppure per una semplice giornata di relax in mezzo a neve
e natura con un bel pranzo in rifugio.
"Ci siamo accorti che c'è un po' di paura generale per il Covid, ma gente ce n'è sempre stata tanta, anche l'anello di sci di fondo sta riscontrando successo".
Gennaio dà anche il via alle settimane bianche: in Valsassina ci sono molte seconde case e alcuni alberghi che riscontrano buone presenze ma la stazione di Bobbio è prettamente di prossimità, quindi il turismo in quota si basa sul week end e sulla giornata.
"Sono pochi coloro che decidono di fare la settimana bianca in Valsassina, piuttosto molti si concedono un'intera giornata in pista, potendo raggiungere la località in meno di un'ora da Milano. Abbiamo la fortuna di essere la stazione sciistica più vicina al capoluogo lombardo. Da qualche anno abbiamo gente di tutto il mondo sulle nostre piste: arrivano asiatici, americani e brasiliani.
Spesso e volentieri chi viene per svago e per lavoro a Milano dedica delle ore anche alle nostre montagne. Tutto di guadagnato per tutta la valle, non solo per noi. Bobbio fa da locomotiva,
come ho già spesso ricordato, ma non si può lasciare in mano solo a chi ha gli impianti quella che è la promozione turistica della valle" la chiosa.
A.G.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.