Lecco: vicolo Granai è di nuovo imbrattato. La notte di Capodanno scritte nei carruggi

“Siamo incazzati neri”. Non ci gira troppo intorno la titolare dell'Osteria “Il Torchio”. Nella notte di Capodanno qualche incivile ha imbrattato nuovamente uno dei passaggi pedonali più suggestivi del vecchio “porto” di Lecco, vicolo Granai. Stessa sorte anche per le stradine interne in prossimità di vicolo del Torchio e per vicolo Canonica ai piedi della Basilica. E pensare che l'angusto “carruggio” di collegamento tra via Mascari e piazza Cermenati era stato ripulito e riportato alla sua naturale bellezza soltanto nel marzo scorso.

“Quando siamo arrivati noi abbiamo trovato il vicolo tutto “scarabocchiato” e ridotto ad una latrina a cielo aperto. Sentiti i vicini, visto che appunto avevamo intenzione di aprire la nostra attività, abbiamo provveduto a ripulire e imbiancare a nostre spese” racconta la ristoratrice “in servizio” dalla primavera scorsa, dopo aver rilevato i locali affacciati sulla caratteristica strettoia, in pieno centro ma in luogo “riparato” e “intimo” rispetto alla ben più trafficata piazza con vista lago. “Finché possiamo facciamo i cani da guardia ma non possiamo essere qui 24 ore su 24” prosegue la donna, sconfortata per l'accaduto. “Sappiamo che in certe nottate i deficienti si scatenato e così è successo a Capodanno. E pensare che il 31 abbiamo chiuso alle 3. E l'1 alle 10 eravamo di nuovo qui e abbiamo tutto ciò”. Scritte “sconclusionate”, a prima lettura, che rimandano chiaramente a una delle tifoserie della Calcio Lecco. Bomboletta nera su sfondo pesca o giallo polenta per vicolo Granai e vicolo del Torchio. Aragosta per vicolo Canonica. Al sapore di umana ignoranza, in tutti e tre i contesti.