Lecco: negozi e attività 'tirano il fiato' dopo la corsa natalizia, tanti i 'chiusi per ferie' in città
Non siamo certo ai livelli di Ferragosto dove anche solo bere un caffè può diventare impresa ardua. Ma - complice anche il calendario, invitante nel creare "ponti" - a Lecco sono svariati gli esercizi commerciali che hanno iniziato il nuovo anno "prendendo fiato".
In centro come nei rioni è un susseguirsi di saracinesche provvisoriamente abbassate e cartelli arrecanti l'indicazione dei giorni di chiusura. Boutique, parrucchieri, estetisti, mercerie, bar, ristoranti, gioiellerie: diverse le attività i cui titolari hanno scelto di staccare la spina dopo aver "tirato la carretta" nel periodo natalizio, giudicato positivamente dai più (QUI l'articolo).La "parentesi" più comune è quella di chi, non aprendo venerdì 31 si è ritagliato una brevissima pausa, fino al pomeriggio odierno o perchè no, perdendo poche altre ore di lavoro, fino a domani mattina. Ma c'è anche chi, soprattutto nel settore dei negozi di abbigliamento, riaprirà mercoledì 5 gennaio, direttamente con i saldi invernali, altra occasione, si spera, per "tenere su" le vendite, dopo un 2020 funesto e un 2021 ancora - parzialmente - condizionato dalla pandemia.In città qualche "vendita promozionale" o "vendita privata" già è cominciata, con l'invito, in vetrina, ad entrare per scoprire le prime promozioni. E se non mancano anche ferie un pò più "consistenti" (con tirate anche dal 25 dicembre al 6 gennaio), c'è anche chi, sempre tramite cartello sulla serranda, ricorda di come l'attività sia chiusa ma "in fermento" tra inventario e appunto la preparazione degli sconti che animeranno le prossime giornate.
"Pile" in carica, dunque. Spazio per qualche pomeriggio in famiglia, con le scuole ancora chiuse e momenti di stacco, per chi può permetterselo. Poi si riparte. Alla grande, l'auspicio.