Lecco: negozianti soddisfatti delle vendite natalizie, omicron per loro non fermerà i saldi
Passato Natale, è tempo di bilancio per i negozi lecchesi. Nel complesso tra centro e rioni, i diversi esercenti che abbiamo interpellato si sono mostrati soddisfatti delle vendite per il 2021, che non sono ancora ai livelli del 2019 ma nemmeno sottotono come nel 2020. Lo sguardo, nonostante il moltiplicarsi dei contagi, è già rivolto verso i saldi che a Lecco cominceranno il 5 gennaio.
vedere se la gente tornerà a comprare, avendo fatto parecchi acquisti già per Natale. Non abbiamo paura di chiusure, spero proprio siano ipotesi remote ad oggi, ma nel caso succedesse, sarebbe un vero disastro, ma per tutti".
Sul lato opposto della via abbiamo sentito il parere delle commesse di Calzedonia dove il trend è simile, anche se i prodotti in vendita sono differenti. "Abbiamo visto davvero tanta gente, anche grazie alle luminarie e alle proiezioni installate quest'anno. Abbiamo visto anche diversi stranieri che girano, molti tedeschi e olandesi. Ora stiamo già allestendo il negozio per i saldi, speriamo che non chiudano nulla, ma siamo pronte! Noi lo scorso anno in zona rossa eravamo aperti, vendendo articoli di prima necessità come calze, certo è che abbiamo visto molta meno gente per ovvi motivi"
Ci siamo poi spostati in zona Isolago, dove abbiamo dialogato con Cinzia Bianchi, che gestisce un negozio di abbigliamento per bambini. "Le vendite di Natale sono andate bene, in generale però abbiamo lavorato tutto l'anno. Rispetto al 2019 non abbiamo riscontrato chissà quali cali, eravamo aperti anche nel 2020 durante il periodo di zona rossa e bene o male ce la siamo cavata. Chiaro che nel 2020 una flessione c'è stata. Per quanto riguarda gennaio, devo dire che non ho pensato a possibili chiusure, sicuramente lavoreremo meglio dello scorso anno!"
Prima di lasciare le vie del salotto buono, ci siamo spostati nella storica via Bovara, dove abbiamo sentito il gestore di un negozio di The che quest'anno festeggia i dieci anni di attività a Lecco."Il mese di dicembre è andato bene, non abbiamo visto grossi cambiamenti, diciamo che è stato un Natale un po' particolare perché la gente si è mossa tardi e in modo diverso rispetto agli altri anni”.
Viale Turati non è da meno. A detta dei negozianti, le vendite sono andate abbastanza bene, complice anche la voglia di girare delle persone, propiziata anche dall'allestimento natalizio con luci e vetrine addobbate. Alcuni esercenti sottolineano però come non ci sia più il boom di acquisti all'ultimo momento, negli ultimi tre giorni prima di Natale ma le compere appaiono più diluite nel tempo, a partire già dal Black Friday di fine novembre.
Massimo Cerone dell'ortopedia Sanitas, a sorpresa, parla invece di un leggero trend in discesa anche sul 2020 non solo sul 2019. "Principalmente come regalo qui ci vengono richieste ciabatte per le persone che stanno in clinica o per il parente a casa. La spesa media è intorno alle 50 euro. Non faremo saldi a gennaio perché tendiamo a scontare durante tutto l'anno. Siamo abbastanza tranquilli sull'andamento della pandemia, la gente la vediamo abbastanza serena, comunque in calo. Però il lavoro c'è e si guarda avanti!"
Finito il giro nel rione più popoloso di Lecco, ci siamo spostati a San Giovanni, su viale Adamello, illuminato grazie alla buona volontà dei commercianti locali.
"Le vendite natalizie sono andate molto bene, in incremento rispetto allo scorso anno e stiamo continuando a vendere anche dopo Natale e Santo Stefano. Sono indubbiamente giorni di cambio merce, perché per l'ottanta per cento abbiamo venduto regali. Quest'anno la gente può andare in montagna, per cui per il nostro negozio è tutto di guadagnato. Siamo molto positivi, dal 5 ci saranno anche i saldi perciò sicuramente il giro di vendite aumenterà. L'articolo più venduto al momento è la giacca ibrida ma anche lo scarpone da montagna e la scarpa da trail" ci dicono da Great Escape.
Promossi quindi gli acquisti di Natale da queste tre zone di Lecco, ora non ci resta che aspettare i saldi per cercare l'occasione invernale!
vedere se la gente tornerà a comprare, avendo fatto parecchi acquisti già per Natale. Non abbiamo paura di chiusure, spero proprio siano ipotesi remote ad oggi, ma nel caso succedesse, sarebbe un vero disastro, ma per tutti".
Sul lato opposto della via abbiamo sentito il parere delle commesse di Calzedonia dove il trend è simile, anche se i prodotti in vendita sono differenti. "Abbiamo visto davvero tanta gente, anche grazie alle luminarie e alle proiezioni installate quest'anno. Abbiamo visto anche diversi stranieri che girano, molti tedeschi e olandesi. Ora stiamo già allestendo il negozio per i saldi, speriamo che non chiudano nulla, ma siamo pronte! Noi lo scorso anno in zona rossa eravamo aperti, vendendo articoli di prima necessità come calze, certo è che abbiamo visto molta meno gente per ovvi motivi"
Ci siamo poi spostati in zona Isolago, dove abbiamo dialogato con Cinzia Bianchi, che gestisce un negozio di abbigliamento per bambini. "Le vendite di Natale sono andate bene, in generale però abbiamo lavorato tutto l'anno. Rispetto al 2019 non abbiamo riscontrato chissà quali cali, eravamo aperti anche nel 2020 durante il periodo di zona rossa e bene o male ce la siamo cavata. Chiaro che nel 2020 una flessione c'è stata. Per quanto riguarda gennaio, devo dire che non ho pensato a possibili chiusure, sicuramente lavoreremo meglio dello scorso anno!"
Prima di lasciare le vie del salotto buono, ci siamo spostati nella storica via Bovara, dove abbiamo sentito il gestore di un negozio di The che quest'anno festeggia i dieci anni di attività a Lecco."Il mese di dicembre è andato bene, non abbiamo visto grossi cambiamenti, diciamo che è stato un Natale un po' particolare perché la gente si è mossa tardi e in modo diverso rispetto agli altri anni”.
Viale Turati non è da meno. A detta dei negozianti, le vendite sono andate abbastanza bene, complice anche la voglia di girare delle persone, propiziata anche dall'allestimento natalizio con luci e vetrine addobbate. Alcuni esercenti sottolineano però come non ci sia più il boom di acquisti all'ultimo momento, negli ultimi tre giorni prima di Natale ma le compere appaiono più diluite nel tempo, a partire già dal Black Friday di fine novembre.
Massimo Cerone dell'ortopedia Sanitas, a sorpresa, parla invece di un leggero trend in discesa anche sul 2020 non solo sul 2019. "Principalmente come regalo qui ci vengono richieste ciabatte per le persone che stanno in clinica o per il parente a casa. La spesa media è intorno alle 50 euro. Non faremo saldi a gennaio perché tendiamo a scontare durante tutto l'anno. Siamo abbastanza tranquilli sull'andamento della pandemia, la gente la vediamo abbastanza serena, comunque in calo. Però il lavoro c'è e si guarda avanti!"
Finito il giro nel rione più popoloso di Lecco, ci siamo spostati a San Giovanni, su viale Adamello, illuminato grazie alla buona volontà dei commercianti locali.
"Le vendite natalizie sono andate molto bene, in incremento rispetto allo scorso anno e stiamo continuando a vendere anche dopo Natale e Santo Stefano. Sono indubbiamente giorni di cambio merce, perché per l'ottanta per cento abbiamo venduto regali. Quest'anno la gente può andare in montagna, per cui per il nostro negozio è tutto di guadagnato. Siamo molto positivi, dal 5 ci saranno anche i saldi perciò sicuramente il giro di vendite aumenterà. L'articolo più venduto al momento è la giacca ibrida ma anche lo scarpone da montagna e la scarpa da trail" ci dicono da Great Escape.
Promossi quindi gli acquisti di Natale da queste tre zone di Lecco, ora non ci resta che aspettare i saldi per cercare l'occasione invernale!
A.G.