Pensionati CISL verso il 70°: nel lecchese 48.000 iscritti

Il sindacato dei pensionati CISL compie, nel 2022, i settant’anni. Il segretario nazionale Piero Ragazzini, nell’introduzione al calendario celebrativo, ha evidenziato: “E’ davvero un traguardo importante quello che festeggia nel 2022 la nostra FNP CISL; un lungo viaggio che coinvolge tante generazioni di italiani e, soprattutto, che si svolge all’interno di un Paese che nel frattempo è cambiato profondamente”.


Giorgio Galbusera, segretario CISL Pensionati di Monza Brianza Lecco, ad una manifestazione della categoria

Come sono i pensionati CISL nel territorio della provincia di Lecco? “Siamo in 48.000” spiega il segretario Giorgio Galbusera, classe 1948, una vita nel sindacato prima nella categoria alimentaristi con l’assunzione a 16 anni alla Vismara di Casatenovo, dove ha vissuto il periodo più intenso della nota realtà produttiva brianzola, che arrivò a duemila dipendenti. Galbusera ricorda di essere cresciuto con l’esperienza di uno storico rappresentante della CISL lecchese, Primo Negri, nativo di Malgrate ma ora a Galbiate. Tuttora residente a Casatenovo, il segretario è stato riconfermato tale nel recente terzo congresso provinciale della CISL Pensionati all’insegna del motto “Lasciare il segno” e con lo slogan “Esploratori di futuro” per guardare al domani, studiarlo e progettarlo per costruirlo. Nella sua relazione congressuale Galbusera ha ricordato di aver dato spazio preminente ai settori della sanità, non autosufficienza, povertà e solitudine e intergenerazionalità, marcando il passaggio sulla frase: “Noi ci crediamo e vogliamo fare la nostra parte per dare più dignità agli anziani e più diritti ai giovani”. Ha poi sottolineato che di fronte al calo demografico e all’aumento degli "over" è opportuno dare maggiore centralità all’età che si vive da pensionati. L’idea è dunque quella di costituire un apposito gruppo confederale che prepari una legge quadro sulla terza età per affrontare i nuovi bisogni delle persone anziane.
Galbusera intende, durante il suo mandato, potenziare sempre più, con una presenza capillare, il servizio di “Sportello sociale”, che vuole essere di ascolto, informazione e orientamento: è accessibile liberamente, senza appuntamento, e si rivolge prioritariamente agli iscritti CISL, ma è aperto a tutti quale opportunità di collaborazione e di dialogo, un segretariato sociale che i pensionati hanno largamente dimostrato di apprezzare.
Nella città di Lecco gli iscritti alla CISL Pensionati sono oltre tremila. Responsabile operativo è il sindacalista Silvano Comi, che spiega: “Essere responsabile dei rapporti con gli iscritti vuol dire essere addetto ad una prima accoglienza per ascoltare, informare e orientare, per poi indirizzarli verso i molti servizi forniti dagli operatori dal Patronato al CAF, al SICET e altri. C’è anche l’impegno di essere "animatore" nella comunità locale per promuovere incontri e dibattiti con i pensionati della città, in particolare su temi sociali, economici e sanitari che riguardano la terza età. Importante anche andare incontro a un terzo degli iscritti che ha problemi di deambulazione per raggiungere la sede sindacale: con i volontari dell’equipe abbiamo dunque deciso di organizzare interventi a domicilio per rispondere alle necessità di tutti".
A.B.
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