UP – Un Percorso/32: giro ad anello ''innevato'' sul Cimone di Margno

Siamo arrivati all’ultima puntata del 2021 di UP – Un Percorso. In questi mesi abbiamo cercato di raccontarvi tutta la bellezza delle montagne del nostro territorio, proponendo itinerari ed escursioni per ogni gusto. Speriamo di essere riusciti a far avvicinare nuove persone alla montagna, con la giusta preparazione e consapevolezza e senza sottovalutarne i pericoli. Per chiudere in bellezza l’anno, quest’oggi vi proponiamo un’escursione bella e non troppo difficile sul Cimone di Margno, sulla neve.

Il Cimone di Margno, alto 1.805m slm, si trova a cavallo tra Valsassina, Val Varrone e Valle di Casargo, in una posizione isolata, senza altri monti intorno. Per questo motivo, dalla cima si può godere di un’ottima visuale, verso ovest, sulla Grigna Settentrionale e sul Lago di Como; sul Resegone e la Bassa Valsassina verso sud; sul Pizzo Tre Signori a est; e, soprattutto, sull’imponente Monte Legnone a nord. L’itinerario che proponiamo è un giro ad anello con partenza e arrivo dall’Alpe di Paglio, nel comune di Casargo.

Partenza e arrivo: Alpe di Paglio (661m slm)
Tappa 1: Cimone di Margno (1.805m slm)
Tappa 2: loc. Larice Bruciato (1.708m slm)
Tappa 3: Pian delle Betulle (1.484m slm)
Difficoltà CAI: E
Durata: 2 ore
Dislivello positivo: 419m slm
Adatto ai bambini: 8+
N.B. Foto scattate il 26 dicembre 2021. Le condizioni d’innevamento potrebbero essere diverse.

Il Cimone di Margno ha la conformazione di un dosso erboso, circondato da boschi alla base, e per questo non presenta punti particolarmente pericolosi. In inverno, quindi, è una meta ideale per camminate nella neve con le ciaspole (racchette da neve). Si consiglia di portare con sé anche i ramponcini: in caso di neve dura o ghiacciata, infatti, le ciaspole sono inutili se non pericolose; in questi casi è quindi opportuno adoperare i ramponcini. Ad esempio, quando noi abbiamo effettuato l’escursione, il 26 dicembre, la neve era molto dura e le ciaspole inutilizzabili.

La partenza della nostra gita è all’Alpe di Paglio (1.386m slm), località sciistica (ma gli impianti attualmente non sono in funzione) nel comune di Casargo, raggiungibile in auto. Al termine della strada a tornanti, si arriva in un ampio parcheggio dove lasciare la macchina (tariffa giornaliera di 3 euro). Nei pressi del parcheggio sono presenti molte indicazioni escursionistiche, ma non quella che ci interessa per il Cimone di Margno. Indossate le ciaspole o i ramponcini, a seconda della durezza della neve, puntiamo così la vicina chiesetta e ci apprestiamo poi a risalire la ex pista da sci, facendo attenzione a tenerci lungo il bordo perché si possono incontrare scialpinisti in discesa. Si consiglia di stare sul lato sinistro (spalle al parcheggio).

Questa parte del percorso non presenta difficoltà o pericoli, ma è molto ripida. Dopo circa 30 minuti di salita un cartello indica la prosecuzione del sentiero per ciaspole e per scialpinismo sulla sinistra, dentro al bosco, ma non sempre la traccia è battuta e per questo motivo conviene mantenersi sulla pista, stando sempre sulla sinistra. Quando sull’orologio è passata 1 ora, si arriva nei pressi della Cima del Laghetto (1.729m slm), dove, adiacente a una conca, si trova la stazione di arrivo dello skilift dai Pian delle Betulle.

Qui ci spostiamo sul fianco opposto della conca rispetto allo skilift e, seguendo le indicazioni poste su un piccolo cartello in legno, risaliamo, nel bosco, il costone che costeggia il fianco sinistro di una nuova pista. Le pendenze sono molto ripide. In caso di neve ghiacciata i ramponcini sono indispensabili. Dopo circa 15 minuti di salita sostenuta scolliniamo sul dosso erboso che costituisce la vetta del Cimone di Margno (1.805m slm), caratterizzata da una piccola croce rossa, in legno.

Per la discesa, volendo proseguire con un giro ad anello, ci portiamo dalla parte opposta della vetta rispetto a quella da cui siamo arrivati e iniziamo a scendere lungo la cresta erbosa in direzione dei Pian delle Betulle. Dopo un primo tratto di discesa ripida, in cui si passa sotto ai tralicci dell’elettricità, si arriva a una piccola sella e da qui poi si sale nuovamente su una piccola cimetta. Si affronta quindi una nuova, breve discesa che conduce alla località Larice Bruciato (1.708m slm), dove ci sono una piccola area pic-nic e una cappelletta.

A questo punto incrociamo una comoda e larga mulattiera che proviene dai Pian delle Betulle e porta al Rifugio Ombrega. Svoltiamo allora a destra imboccando questa strada, seguendo le indicazioni in discesa per l’Alpe di Paglio, segnata a 1 ora di distanza. Il tragitto non presenta difficoltà e in 30 minuti, rimanendo sempre sul tracciato principale, si arriva alla deliziosa località Alpe Ortighera. Qui c’è un bivio. Teniamo la destra seguendo le indicazioni per i Pian delle Betulle, dove arriviamo in una decina di minuti.

Giunti ai Pian delle Betulle, ci dirigiamo verso la riconoscibile caratteristica chiesetta e qui, vicino alla partenza dello skilift, troviamo la strada per le jeep che arriva dall’Alpe di Paglio. La imbocchiamo e in circa 15/20 minuti torniamo al punto di partenza.

Per chi volesse evitare la prima parte ripida, che passa sulla pista da sci, consigliamo di percorrere in senso inverso l’ultima parte dell’anello. Dunque: dall’Alpe di Paglio raggiungere i Pian delle Betulle, quindi proseguire verso il Larice Bruciato e da lì raggiungere la sommità del Cimone di Margno. I Pian delle Betulle sono altresì raggiungibili in funivia da Margno.
UP – Un Percorso si prende una piccola pausa e tornerà a metà gennaio. Buon anno nuovo!

Michele Castelnovo
www.trekkinglecco.com

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