Non solo il centro: tutti i rioni di Lecco illuminati per Natale, il nostro tour per ammirare il 'manto di stelle' tra vie e piazze

Dopo il successo dello scorso anno, è tornata a Lecco l'iniziativa "Manto di stelle", organizzata dal Comune e da LTM, che da sabato 27 novembre ha portato nei rioni le luminarie natalizie quale segno di calore e affetto nei confronti di grandi e piccini. Non solo il centro, dunque, trasformato in una piccola "Città dei Balocchi".


Le luci in centro

I luoghi illuminati sono saliti a 17: ad essere "accesi" sono stati monumenti, piazze, chiese e scuole, indicati anche in una mappa messa a disposizione per un "tour" lungo le vie. Non faremo una classifica, perchè ogni luogo ha un suo fascino e per ciascuno può avere un significato differente, ma ci limiteremo a raccontarvi, attraverso le immagini, tutte le zone interessate da questo bel progetto.


Davvero tutti i quartieri sono illuminati, compreso quello di Olate, inizialmente "dimenticato", dove LTM ha provveduto ad installare un proiettore per la facciata della Chiesa dei Santi Vitale e Valeria. A tal proposito, sono diverse le tecniche utilizzate nel "Manto di stelle": si parte dalle classiche lampadine a led, posizionate per esempio su un albero alla Piccola, per poi passare alle proiezioni sugli edifici, con diverse fantasie natalizie come quelle visibili sulla Primaria Diaz di San Giovanni, fino ai fari colorati sul caratteristico lavatoio di Belledo.


Novità a Laorca, dove quest'anno non si è "acceso" il suggestivo cimitero con le sue grotte "leonardesche" ma la ex Scuola elementare, divenuta da poco tempo "Laorcalab", luogo di aggregazione che si pone l'obiettivo di rianimare il quartiere attraverso iniziative di educazione, intrattenimento e cultura. A San Giovanni, e nello specifico in viale Adamello, sono invece "rispuntate" le luminarie, offerte ai cittadini grazie ai commercianti della zona.

Galleria fotografica (44 immagini)


Luminarie che si estendono anche in via Oslavia, a Malavedo in zona ponte e in via Mentana. Scelta quest'anno una cascata di led bianchi con al centro una stella d'argento.
Non inserito nell'iniziativa "Manto di stelle", ma ugualmente caratteristico in notturna, lo storico palazzo della Canottieri Lecco. Al buio corso Martiri, mentre Viale Turati, via Capodistria e via Petrarca hanno seguito la scelta delle luminarie del "salotto buono".


Ma torniamo nella parte alta della città, per un ipotetico viaggio lungo il "Manto di stelle". A "Laorcalab", come anticipato, si viene accolti da una parete rossa con angioletti e pacchi regalo. Scendendo a Rancio alto, è possibile ammirare l'architettura della storica chiesa di Santa Maria Gloriosa avvolta da un fascio blu, alberi di Natale e stelline. A San Giovanni il percorso prosegue con i colori sgargianti dei proiettori sui muri della Primaria Diaz e sulla facciata della Chiesa parrocchiale in piazza Felice Cavallotti. Ormai a Castello, ecco un nuovo fascio di luce rossa sulla Secondaria Ticozzi e palazzo Belgiojoso, con tanti fiocchi di neve.


Splendidi anche gli allestimenti a Bonacina, sulla facciata della Chiesa del Sacro Cuore e nel parcheggio sottostante, con l'albero di Natale costellato di led bianchi e gialli. Si scende poi alle scuole di Acquate e di Santo Stefano, con proiezioni rosse tra palline, stelle e pacchettini, così come alla Secondaria Stoppani di Germanedo, rione che vede "accesa" anche piazza V Alpini, con gli alberi del parco impreziositi da tante lucine. Il percorso prosegue lungo il centro storico e pedonale del piccolo rione di Belledo, che irradia di verde il caratteristico lavatoio.


Sempre qui, per iniziativa dei commercianti, in via Turbada compaiono alcune luminarie a cascata. Alla Piccola, un fascio di luce sul vecchio magazzino e un albero pieno di lucine a led. Andando sempre più verso sud arriviamo a Maggianico, dove la Scuola elementare si tinge di rosso e la Chiesa propone un suggestivo presepe a led, per poi concludere il "tour" a Chiuso, dove sono state illuminate la statua del beato Serafino e l'abside della Parrocchiale.
Insomma luci, colori e... un pizzico di magia in città, per contrastare il "buio" di una pandemia ancora lontana dal volgere al termine.
A.G.
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