Prefettura: 582 patenti ritirare con 309 brilli sorpresi al volante. 99 lecchesi col porto d'armi rinnovato. 420 i migranti ospitati

I lecchesi in auto sono disciplinati? Hanno interesse a detenere un'arma? Quanti lavoratori in nero hanno approfittato della possibilità di regolarizzarsi? E quanti richiedenti asilo, a anni di distanza dal picco dell'emergenza, sono ancora presenti sul nostro territorio? Tutte domande che trovano risposta nel report sull'attività 2021 della Prefettura.

Nell'arco di 12 mesi in provincia sono state sospese ben 582 patenti. Il dato è aggiornato alla scorsa settimana (16 dicembre). La guida in stato di ebbrezza alcolica la principale causa: sono stati beccati "brilli" al volante - e dunque con un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti di legge - 309 automobilisti. 26 poi i soggetti sopresi alla guida in stato di alterazione dovuta all'uso di sostanze stupefacenti. Le altre sospensioni sono scattate principalmente per violazioni amministrative (140 casi) ma anche a seguito di incidenti con lesioni a terzi (88). 19, poi, i casi di omissione di soccorso.
Venendo alle licenze di guida revocate, nel corso di questo 2021 ormai prossimo a volgere al termine, sono stati 69 i conducenti che hanno "perso" la patente su disposizione del Prefetto. Anche qui alcool e droga vanno per la maggiore (35 i casi) ma non mancano, ancora, violazioni amministrative (29) e incidenti stradali (3). Due, infine, le autorizzazioni alla guida revocate per "mancanza dei requisiti morali".

La Prefettura di Lecco nel 2021 ha rilasciato/rinnovato 99 cittadini il porto d'armi per difesa personale, emettendo di contro 34 decreti di detenzione, d'ufficio o su segnalazione delle forze dell'ordine. 25 poi i soggetti a cui è stato firmato il rilascio della qualifica di agente di pubblica sicurezza e 24 i rilasci/rinnovi del decreto di nomina quale guardia ecologica volontaria.

Quasi concluso il lavoro legato all'emersione dal lavoro nero. Su un totale di 1.146 domande presentate, 888 sono state accolte e 217 sono state rigettate o archiviate, per un totale di 1.105 procedimenti già trattati. Le restanti 40 pratiche circa sono pendenti a causa di verifiche più approfondite che si sono rese necessarie. Su 24 impugnative, in un solo procedimento è stata concessa la sospensiva del Tar; negli altri casi la magistratura amministrativa ha confermato (o provvisoriamente con ordinanza o con sentenza) l’operato dello Sportello Unico.

Ultimo dato, quello sui richiedenti asilo ospitati in provincia di Lecco. Al momento sono ancora 420. La Prefettura ha appena concluso le procedure di gara per i contratti con le realtà che gestiscono i diversi centri di accoglienza dislocati sul territorio. Già "appaltati" 361 posti su 600 messi a bando. "Puntiamo a completare il fabbisogno" ha specificato il dr. Castrese De Rosa, rimarcando come nel lecchese non si sia andati incontro a gare andate deserte come invece successo in altre parti d'Italia. Ci confermiamo provincia accogliente, anche da questo punto di vista, insomma.