Nuova sede della Prefettura: si lavora sugli esterni, serviranno poi altri 2 milioni

L'attuale sede di Questura e Prefettura
Entro giugno 2022 saranno collaudati gli interventi – in corso – per la sistemazione di quella che dovrebbe diventare la nuova Prefettura di Lecco e dunque l'immobile di via XI Febbraio da oltre un decennio ormai “in cantiere”. Messa in sicurezza l'area, dotandola anche di recinzione per evitare intrusioni, si spera di poter presto beneficiare delle risorse – già chieste al Ministero – per completare i lavori. In tale senso si sta “già” lavorando alla progettazione definitiva, in attesa di quei due milioncini di euro che ballano per coprire le spese. Per il taglio del nastro, quindi, serve ancora tempo. Se ne riparlerà forse forse nel 2023, anche se l'attuale numero uno dell'Ente, il dr. Castrese De Rosa, non si è sbilanciato in pronostici, pur volendo fortemente portare a casa la chiusura di una vicenda che si è trascinata decisamente per troppo tempo. A tal proposito, ha già intenzione di convocare l'ASST – proprietaria dello stabile – per allungare i termini della concessione in comodato della palazzina. 30 gli anni del primo accordo, per metà... letteralmente bruciati dalle lungaggini che hanno riguardato il cantiere. Da qui la necessità – perché l'investimento valga la candela – di far ripartire il conteggio dei tre decenni di utilizzo della sede dal momento dell'attesa bicchierata inaugurale. Liberata l'attuale sistemazione in viale Promessi Sposi (per la quale viene corrisposto un canone d'affitto alla proprietà), resterà poi da “sistemare” anche gli attuali vicini ovvero di trovare una collocazione anche per la Questura, i cui uffici sono spacchettati tra il “comando” a fianco della Prefettura e alcuni servizi rimasti in viale Leonardo Da Vinci all'interno della storica Caserma Sirtori.
Va meglio invece per l'Arma dei Carabinieri. Sono ormai in partenza i lavori per la nuova stazione di Colico e “verosimilmente con il PNRR” - come asserito dal Comandante Provinciale Igor Infante – arriveranno risorse anche per Valmadrera. Nel frattempo sono “stancamente ripresi” anche gli interventi - attesi anche in questo caso da dieci anni – per la “nuova” caserma di Oggiono. Il cantiere dovrebbe chiudersi prima del taglio del nastro della nuova Prefettura. Dovrebbe.
A.M.
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