Valmadrera: con le parole del prof. morto a Ravanusa, premiati gli studenti meritevoli

"Non siate spettatori ma protagonisti della storia che vivete oggi: infilatevi dentro, sporcatevi le mani, mordetela la vita, non adattatevi, impegnatevi, non rinunciate mai a perseguire le vostre mete, anche le più ambiziose, caricatevi sulle spalle chi non ce la fa: voi non siete il futuro, siete il presente. Vi prego: non siate mai indifferenti, non abbiate paura di rischiare per non sbagliare, non state tutto il santo giorno incollati a cazzeggiare con l’iPhone. Leggete, invece, viaggiate, siate curiosi”.

Sono le parole che Pietro Carmina, docente di filosofia, ha rivolto nel 2018 ai propri studenti congedandosi dal mondo della scuola nel tagliare il traguardo della meritata pensione. Parole tornate d'attualità dopo l'improvvisa scomparsa del professore, morto nei giorni scorsi, con altre vittime innocenti, sotto le macerie del palazzo di Ravanusa, nell'agrigentino, collassato a seguito di una perdita di gas. Parole che nella serata odierna sono risuonate nella sala consiliare di Valmadrera, scandite dal vicesindaco Raffaella Brioni, dinnanzi ad un'attenta platea di giovani e giovanissimi, accompagnati dai loro genitori.

Raffaella Brioni

Da assessore all'Istruzione, la delegata della Giunta Rusconi, ha deciso infatti di far proprio il messaggio del professor Carmina, spronando i ragazzi beneficiari degli assegni staccati dal Comune per premiare chi suoi banchi della scuola secondaria di primo e secondo grado si è distinto per merito, ad avere il coraggio di osare, seguendo le loro aspirazioni. "Questa è una delle cerimonie più belle tra quelle che si svolgono durante l'anno" ha esordito Raffaella Brioni, in rappresentanza anche del sindaco Antonio Rusconi - impegnato in altra riunione - e affiancata dagli assessori Marcello Butti e Martina Dell'Oro nonché dal responsabile dell'ufficio Istruzione Pierpaolo Maffezzoni. "Ci offre la possibilità di sottolineare l'attenzione che abbiamo per giovani che danno il massimo e si "svenano" nello studio. Noi adulti spesso sottovalutiamo il vostro impegno. Questo è il momento per dirvi grazie, per dimostrarvi che siete stati bravi e darvi un piccolo contributo, tutto vostro. Avete sudato tanto ma ce l'avete fatta".

Con risultati grandiosi, visto l'alto profilo richiesto per accedere alla graduatoria comunale. Meritato dunque non solo l'assegno ma anche il caloroso applauso rivolto a tutti i premiati.