Olginate: dai bimbi della Primaria una coperta fatta a mano per i profughi della rotta balcanica

Una coperta gigante per i migranti in viaggio lungo la rotta balcanica, respinti dall'Europa e costretti a tornare sul confine bosniaco subendo violenze di ogni sorta, senza alcuna certezza sul loro presente e il loro futuro.




A realizzarla sono stati i piccoli alunni delle due classi quinte della Scuola Primaria di Olginate, che durante le ore di educazione civica hanno avuto modo di conoscere più da vicino una piaga di cui effettivamente poco si parla, quella delle persone - centinaia di migliaia - "in marcia" verso l'Unione Europea da Siria, Iraq, Afghanistan e altri Paesi, che finiscono per essere bloccate in campi profughi distribuiti tra Grecia, Macedonia del Nord, Albania, Serbia, Bosnia e Croazia, in un'odissea fatta di umiliazioni, privazioni e violenze. Apprese queste dolorose vicende, spesso incomprensibili anche agli occhi dei più grandi, i bambini della "Rodari" si sono "armati" di telai e si sono messi all'opera per creare una calda e coloratissima coperta di lana da donare a una famiglia di migranti "intercettata" lungo la rotta (e probabilmente composta anche da loro coetanei).




"Abbiamo contattato la Casa per la Pace di Milano, associazione che lavora sulla gestione dei conflitti e sulle guerre dimenticate, a sua volta "in rete" con il gruppo "Opet Bosna", attivo proprio a favore dei rifugiati nei campi profughi" ci ha spiegato l'insegnante Elena Colleoni. "Siamo sicuri che, attraverso di loro, il nostro dono arriverà correttamente a destinazione e potrà riscaldare una famiglia bisognosa".
Un gesto significativo, che assume un valore ancora più grande con il Natale alle porte, in un ideale "ponte" di amicizia e vicinanza tra Olginate e la Bosnia.
B.P.
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