Casargo: una Messa 'animata' dal presepe vivente dei bimbi

Messa animata dagli alunni della Scuola dell’Infanzia Cav. Roveda di Casargo ieri sera, nella parrocchiale di San Bernardino. I piccoli, vestiti da pastori, stelle, angioletti, San Giuseppe e la Madonna, sono entrati in chiesa dove ad attenderli c’era Gesù Bambino in una mangiatoia, interpretato dalla neonata Sofia.

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“Un bambino che comunica gioia, amore, tenerezza – ha ricordato don Bruno nell’omelia –. Giusto che si muova, che si guardi in giro, che sia contento. Maria, intanto, donna della preghiera, contempla nel silenzio Gesù. Giuseppe invece è l'uomo giusto, quello che si assume le sue responsabilità”. Il sacerdote ha poi raccontato che nei giorni scorsi, durante la benedizione natalizia delle case, aveva incontrato una gestante a cui aveva detto: "Vedrai che il tuo bimbo verrà alla luce il 17, il giorno in cui sono nato io e anche Papa Francesco”. E così è stato, tanto che il papà ha poi chiamato il religioso per assicurargli che tutto era andato per il meglio.




"Ciascuno di voi bambini oggi ha una funzione specifica - c'è chi fa il pastorello, chi l'angelo, chi la stella - e nel presepio assumete un ruolo fondamentale, come nella vita" ha proseguito il parroco, parlando poi della fede necessaria per comprendere il significato del Natale, visto come “l'inizio di nuova vita". "Gesù li metteva al centro di tutto, insieme ai poveri, ai viandanti. Noi siamo orgogliosi di avere qui i nostri piccoli, così tanti e tutti felici" ha concluso durante l'omelia.
I mini "personaggi" del presepe hanno poi proposto le canzoni imparate in classe con le insegnanti, rivolgendo un pensiero durante la preghiera dei fedeli ai defunti che non sono più materialmente con noi, ma “ci guardano dal cielo ogni giorno”.




Terminata la messa, all’uscita una bella sorpresa per tutti: l’arrivo di Babbo Natale, che dopo aver fatto il girotondo con i piccoli ha distribuito loro tanti doni.
M.A.
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